MILANO – Stop alle negoziaizioni di titoli Carige in Borsa. Lo ha deciso la Consob questa mattina “in quanto l’attuale contesto informativo non garantisce la trasparenza, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori, in ragione dell’incertezza in merito all’operazione di aumento di capitale e alle eventuali iniziative in corso da parte della Banca e delle competenti autorità per la vigilanza prudenziale”. La sospensione temporanea riguarda le negoziazioni nei mercati regolamentati e nei sistemi multilaterali di negoziazione italiani relativamente ai titoli emessi o garantiti da Banca Carige.
La decisione arriva all’indomani di una giornata molto difficile per l’istuto ligure, con lo scontro aperto tra Vittorio Malacalza e il consorzio di garanzia che nella notte tra mercoledì e giovedì aveva annunciato di volersi sfilare dalla ricapitalizzazione. All’orgine il mancato impegno da parte di Malacalza a fare la propria parte nell’aumento di capitale. Poi nel corso della giornata è stato lo stesso Malacalza a chiarire l’intenzione di salire al 28%. Senza il semaforo vedere del consorzio di garanzia, impegnato a sottoscrivere l’inoptato, la ricapitalizzazione rischia di fallire. E il tempo è molto risicato: la Bce ha dato tempo fino al 31 dicembre.