• 6 Marzo 2025 21:55

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Condannati i ragazzi che uccisero il 16enne Christopher Thomas Luciani a Pescara

Mar 6, 2025

AGI – Il Gup del Tribunale dell’Aquila, Cecilia Angrisano, ha condannato a 19 anni e 4 mesi e a 16 anni i due ragazzi in carcere per l’omicidio del 16enne Christopher Thomas Luciani, ucciso nel parco Baden Powell di Pescara lo scorso 23 giugno. I due minori, che compiranno 17 anni nel giro dei prossimi tre mesi, accusati di concorso in omicidio aggravato da futili motivi e crudeltà, (le 25 coltellate, il calcio, lo sputo e la sigaretta spenta sul corpo esanime di Christopher per un debito di 70 euro) hanno partecipato da remoto all’udienza con il rito abbreviato, dal carcere di Roma e Bari dove sono rinchiusi da più di otto mesi.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, nel pomeriggio di domenica 23 giugno un gruppetto di giovanissimi incontra Christopher Thomas – ‘Crox’ per gli amici – davanti alla stazione ferroviaria di Pescara, tutti insieme raggiungono poi il parco ‘Baden Powell’, una decina di minuti a piedi. Una volta nel parco, i due minori accusati del delitto si spostano con Crox in una zona a ridosso della ferrovia coperta da alti cespugli e non visibile dalle palazzine che si affacciano sul parco.

Qui, con un coltello da sub, i due colpiscono, prima uno, poi l’altro, Christopher Thomas, lo abbandonano tra le sterpaglie, poi tornano dagli amici e con loro vanno in spiaggia. In mare abbandonano l’arma del delitto, finora non ritrovata. Qualche ora dopo l’omicidio uno dei ragazzi del gruppetto, che era rimasto fuori dal parco, ma sapeva cosa era accaduto, lancia l’allarme e alle 21 il cadavere del ragazzino viene ritrovato dalle forze dell’ordine. 

La nonna di Christopher: “L’ergastolo è solo mio”

“Esprimo soddisfazione per quello che hanno deciso i giudici, una pena abbastanza giusta, l’ergastolo l’ho avuto solo io il 2 giugno, mi dispiace anche per loro perché comunque sono ragazzi, devono capire che quando si sbaglia si paga, purtroppo è così”. Lo ha detto Olga Cirpiano la nonna di Thomas Luciani, ucciso con 25 coltellate per un debito di droga di 70 euro, all’uscita dal Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, commentando la sentenza di condanna per i due minori condannati l’uno a 19 anni e mesi di reclusione, l’altro a 16 anni di reclusione.

“Mi auguro – ha aggiunto l’anziana, accompagnata dall’avvocato Giacomo Marganella – che non succedano più queste cose orribili, non voglio che altri genitori possano provare questo dolore atroce perché non si può descrivere. La giustizia ha fatto il proprio corso, sinceramente mi aspettavo di meno invece sono stati giusti, Speriamo che non ci siano più questi processi con minori che fanno queste cose orribili. Mi dispiace – ha concluso – per i ragazzi e le loro famiglie, un giorno avranno una loro vita, Thomas no”.

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