Le vendite delle auto elettriche in Italia non riescono proprio a decollare. Tutt’altro: sono ancora pochi gli automobilisti che scelgono di puntare sulle vetture a zero emissioni. Certo non è che nel resto dell’Europa la automobili elettriche siano riuscite a imporsi sul mercato ma sono poche le nazioni in cui i dati sono peggiori rispetto a quelli del nostro Paese, basti pensare che i dati elaborati dall’Ufficio europeo di statistica hanno rivelato che l’Italia è al quintultimo posto per numero di vetture a zero emissioni vendute. In pratica, solamente in altri quattro stati sono stati raccolti dati peggiori rispetto a quelli registrate in Italia.
Auto elettriche vendute in Italia: la percentuale
I dati dell’Ufficio europeo di statistica hanno rivelato che le auto elettriche immatricolate in Italia nel 2023 sono state appena il 4,5% del totale. Come detto in precedenza, sono solamente quattro le nazioni in Europa in cui i numeri sono stati peggiori: la Polonia con il 3,6%, la Repubblica Ceca con il 3,1%, la Slovacchia con il 2,9% e infine la Croazia con il 2,6%.
Con solo il 4,5% di auto elettriche, l’Italia è quintultima in Europa per nuove immatricolazioni
Perché vengono vendute così poche auto elettriche in Italia?
Ma come mai i dati delle vendite delle automobili a zero emissioni sono così basse? A questa domanda ha dato una risposta Motus-E, associazione costituita da operatori industriali e dalla filiera automotive, che ha redatto un report dettagliato sulla situazione attuale dell’elettrico in Italia.
Le cause che sono state individuate che bloccano gli automobilisti intenti ad acquistare una nuova vettura a puntare sull’elettrico sono tre. La prima è che i modelli a zero emissioni costano molto: i prezzi non sono paragonabili a quelli delle vetture a benzina, diesel o anche ibride. Non tutti possono quindi permettersele.
In tanti tra coloro che invece potrebbero economicamente permettersi l’acquisto di un’auto elettrica hanno delle perplessità legate all’autonomia: questo è il secondo motivo, secondo il report di Mouts-E del fatto che siano ancora così pochi modelli venduti.
Ma l’autonomia non è l’unica perplessità legata alle batterie che hanno gli automobilisti, a non convincere sono anche i tempi di ricarica. Come sappiamo, per fare un pieno di benzina bastano pochi minuti, per un pieno di elettricità ci vuole molto più tempo, addirittura diverse ore in modalità a corrente alternata. Anche la ricarica rapida effettivamente poi così tanto rapida non lo è, se si paragona al tempo di un pieno di benzina. Va poi considerato che l’infrastruttura esistenza non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di un ampio numero di vetture elettriche in circolazione: in altre parole, ci sono poche auto colonnina per la ricarica.
Poche auto elettriche ma tante auto ibride vendute
Se i dati delle automobili elettriche vendute in Italia sono bassi, lo stesso non si può dire per i dati delle auto ibride. In questo caso l’Italia è al settimo posto con il 40,5% delle immatricolazioni. A guidare questa classifica è l’Ungheria con il 46%, segue la Finlandia con il 43,8%, chiude il podio la Lituania con il 42,8%. Migliori di quelli dell’Italia sono anche i dati di Estonia (42,2%), Polonia (42%) e Cipro (41,9%). In Europa le auto più vendute restano comunque quella a benzina.