L’estate del 1972 è indimenticabile, nella buona e nella cattiva sorte. Inizia con il tentativo di spionaggio ai danni del Partito democratico statunitense all’Hotel Watergate di Washington e si conclude con il massacro delle Olimpiadi di Monaco. Intanto, Eddy Merckx fa doppietta Giro-Tour e Pietro Mennea diventa primatista europeo dei 100 metri piani. È l’estate in cui un sub romano ritrova casualmente due bronzi del V secolo a.C. in un fiume accanto a Riace e in cui “Il Padrino” esce nelle sale cinematografiche italiane. Il 30 agosto, a quattro anni di distanza dalla Primavera di Praga, a 170 km dalla capitale della Cecoslovacchia nasce un ragazzo pigro che però non riesce a stare mai fermo, un cristallo di Boemia prestato allo sport. Il suo nome è Pavel Nedved…
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