AGI – La realtà virtuale potrebbe essere utilizzata per aiutare gli speaker a superare il timore di parlare in pubblico. A presentare questa curiosa prospettiva gli scienziati del Lucy Cavendish College presso l’Università di Cambridge, che hanno sviluppato una piattaforma VR gratuita per migliorare la capacità di relazionarsi con un’audience.
Piattaforma VR
Sulla piattaforma, il materiale didattico personalizzato sviluppa competenze chiave, riportano gli autori, e gli ambienti di formazione in realtà virtuale realistici instaurano sicurezza. Chris Macdonald, direttore dell’Immersive Technology Lab e fondatore della piattaforma, spiega che la tecnologia permette agli utenti di cimentarsi in vere e proprie sessioni di presentazione.
Accessibilità
Il gruppo di ricerca ha sviluppato un metodo che converte gli smartphone in visori VR tramite un semplice dispositivo dal costo di circa 18 euro, in modo da rendere questo sistema accessibile a tutti. La piattaforma ha dimostrato di aumentare significativamente i livelli di sicurezza per la maggior parte degli utenti dopo una singola sessione di 30 minuti.
Risultati della sperimentazione
Dalla sperimentazione è emerso inoltre che una settimana di utilizzo autoguidato è stata utile alla totalità dei partecipanti a sentirsi più preparati, più sicuri e a mantenere i nervi saldi. Finora, la piattaforma ha ospitato oltre 50mila presentazioni pratiche da parte di utenti in remoto. Sono stati organizzati anche eventi dal vivo, in uno dei quali oltre mille persone hanno utilizzato la piattaforma in una sala demo di Cambridge.
Obiettivo della piattaforma
“Il nostro obiettivo – commenta Macdonald – era quello di creare uno strumento altamente efficace che potesse essere utilizzato da chi ne ha bisogno. Per questo avevamo bisogno di raccogliere numerosi feedback. L’ansia per gli speaker – conclude – sta diventando sempre più comune, e sappiamo che si tratta di un’emozione potenzialmente dannosa per la salute mentale, fisica e per il rendimento scolastico e di carriera. Questo strumento potrebbe davvero aiutare in modo profondo gli utenti che si trovano a dover parlare in pubblico, consentendo loro di divertirsi durante le loro performance, che altrimenti sarebbero fonte di stress”.