• 12 Marzo 2025 2:05

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Come funziona il sistema start and stop

Mar 11, 2025

Nel contesto dell’evoluzione automobilistica, l’efficienza energetica assume un ruolo primario. Il sistema start & stop, tecnologia ampiamente diffusa, mira a ottimizzare i consumi auto e ridurre le emissioni CO2. Vediamo come funziona effettivamente questo sistema, come disattivarlo e quali sono i suoi vantaggi, le potenziali criticità approfondendo anche gli aspetti tecnici e pratici.

Cos’è il sistema start & stop

Il sistema start & stop è una tecnologia di bordo moderna che spegne temporaneamente il motore a combustione interna quando l’auto si ferma. Questo spegnimento, gestito da una centralina elettronica, riduce i consumi di carburante e le emissioni CO2, migliorando l’efficienza veicolo. Il sistema è ideale per la guida in città, dove soste e ripartenze sono frequenti. In pratica, quando un’auto dotata di sistema start & stop si arresta, per esempio a un semaforo, la centralina tramite le informazioni ricevute dai sensori, disattiva il motore, riattivandolo poi, nel momento in cui il guidatore preme la frizione o rilascia il freno. Questo processo consente un risparmio di carburante e un minor inquinamento.

Come funziona e a cosa serve

Il cuore del sistema start & stop è la centralina motore che agisce supervisionando molteplici parametri del veicolo grazie ai sensori auto. In particolare, la centralina monitora:

velocità veicolo;
temperatura del liquido di raffreddamento;
stato di carica della batteria;
l’attivazione di accessori auto.

Quando i dati raccolti indicano che le condizioni sono favorevoli, la centralina attiva il sistema di spegnimento automatico del motore. La riaccensione del motore avviene poi in modo rapido e fluido, grazie all’utilizzo di questi componenti chiave, che possono essere usati singolarmente o in combinazione, in base alle scelte progettuali della casa costruttrice:

motorino di avviamento: questo componente è una versione potenziata del motorino di avviamento convenzionale, progettato per sopportare il maggior numero di cicli di avvio del sistema start & stop;
alternatore starter reversibile: in alcune auto è presente l’ISG, un dispositivo che combina le funzioni di alternatore e motorino di avviamento. Questo componente permette un riavvio del motore ancora più rapido e silenzioso. Progettato per operare in entrambi i sensi, svolgendo sia la funzione di generatore di corrente elettrica, sia quella di avviamento del motore.

È importante sottolineare che la tecnologia di riavvio può variare a seconda del tipo di veicolo e del costruttore. Il principale vantaggio di questa tecnologia è la riduzione dei consumi di carburante, che si traduce in benefici sia economici che ambientali. L’ISG, in particolare, garantisce un riavvio quasi impercettibile, migliorando notevolmente il comfort di guida. I sensori, lavorando in sinergia con la centralina, consentono di determinare con precisione quando il motore può essere spento garantendone il successivo riavvio.

Batteria start & stop

Le batterie tradizionali non sono in grado di sopportare i ripetuti cicli di carica e scarica tipici di questa tecnologia, rendendo necessario l’impiego di batterie specifiche. Queste batterie, progettate per resistere a sollecitazioni maggiori, sono un elemento cruciale per garantire il funzionamento affidabile del sistema start & stop e per prevenire guasti prematuri. Vediamo la durata delle batteria e la sua tecnologia.

Batterie AGM (Absorbent Glass Mat)

Rappresentano una soluzione all’avanguardia per questi sistemi, offrendo prestazioni superiori e una maggiore durata rispetto alle batterie convenzionali. Vediamo i vantaggi che offrono le batterie AGM:

scelta di fascia alta: queste batterie rappresentano la scelta di fascia alta per i sistemi start & stop, grazie alle loro prestazioni superiori;
tecnologia avanzata: l’acronimo AGM indica che l’elettrolita presente all’interno della batteria è assorbito in un separatore in fibra di vetro, anziché essere in forma liquida;
resistenza superiore: questa caratteristica conferisce una maggiore resistenza ai cicli di carica e scarica profondi, che sono frequenti nei veicoli con questa tecnologia;
versatilità di installazione: queste batterie offrono un’eccellente resistenza alle vibrazioni e possono essere installate in diverse posizioni all’interno del veicolo;
cicli di vita prolungati: sono in grado di sopportare un numero di cicli di scarica e ricarica, maggiore rispetto alle batterie EFB.

Batterie EFB (Enhanced Flooded Battery)

Le EFB rappresentano una soluzione intermedia, offrendo un buon compromesso tra prestazioni e costi. Vediamo le loro caratteristiche principali:

qualità prezzo: queste batterie rappresentano una soluzione intermedia, offrendo un buon compromesso tra prestazioni e costi;
resistenza migliorata: sono progettate per resistere a un numero maggiore di cicli di carica e scarica rispetto alle batterie convenzionali, ma leggermente inferiore rispetto alle batterie AGM;
scelta intelligente: le batterie EFB sono una scelta valida per i veicoli con sistemi start & stop meno esigenti o per chi cerca una soluzione più economica;
evoluzione tecnologica: sono una evoluzione delle classiche batterie ad acido libero, dove le piastre interne sono state rinforzate.

La scelta della batteria corretta è di fondamentale importanza per garantire il funzionamento affidabile del sistema start & stop e per massimizzare la durata della batteria stessa. Utilizzare una batteria non adatta può portare a malfunzionamenti del sistema e a una riduzione della durata della batteria.

Come disattivare il sistema

La disattivazione dell tecnologia start & stop è possibile tramite un pulsante dedicato, normalmente è sulla consolle centrale ed è contrassegnata da una A cerchiata. La conferma dell’esclusione avviene con l’accensione della spia sul cruscotto o la scritta start & stop disinserito. Dopo lo spegnimento del motore e il successivo riavvio il sistema viene attivato in automatico e per disattivarlo sarà necessario premere ulteriormente il pulsante. Alcuni veicoli, soprattutto quelli di ultima generazione danno la possibilità di selezionare diverse modalità di guida, tra cui la modalità “sport”, che disattiva in automatico il sistema.

Start & stop non funziona/non disponibile

I malfunzionamenti del sistema possono derivare da diverse cause, tra cui una tensione batteria auto insufficiente, una temperatura motore auto non ottimale, condizioni climatiche estreme, un carico elettrico auto eccessivo o alcuni sensori dell’auto difettosi. La diagnosi richiede l’uso di attrezzatura specifica e molte volte l’intervento di un tecnico specializzato. I sensori posti nelle autovetture soprattutto quelle di nuova generazione, sono molti e sono diagnosticabili solo con un tester di diagnosi idoneo, ma vediamo nel dettaglio cosa può disattivare il sistema:

stato della batteria: una carica insufficiente o una batteria danneggiata non dispone della corrente necessaria per il riavvio del motore;
temperatura del motore: in molte auto il sistema potrebbe non attivarsi finché il motore non raggiunge la temperatura di esercizio ottimale, o disattivarsi in caso di temperature eccessive del motore;
condizioni climatiche: temperature ambientali molto alte o molto basse possono influire sul funzionamento di questa tecnologia;
carico elettrico: l’attivazione di sistemi come il climatizzatore a pieno regime, i tergicristalli, o altri dispositivi ad alto assorbimento, può far disattivare temporaneamente lo start & stop;
condizioni di guida: durante le manovre di parcheggio, per facilitare le manovre;
sensori e centralina: malfunzionamenti dei sensori che monitorano i parametri del veicolo possono impedirne il corretto funzionamento. La centralina di controllo può disattivarlo in base alla gravità dell’anomalia rilevata.

Svantaggi del sistema start & stop

Tra gli aspetti tecnici da considerare, vi è l’usura dei componenti dell’auto, in particolare della batteria avviamento e del motorino avviamento. I costi di manutenzione auto tendono ad essere più elevati, a causa delle batterie speciali e della necessità di sostituire componenti soggetti a maggiore usura. L’elevato numero di riavvii e spegnimenti, potrebbe in alcuni casi comportare un maggiore stress a livello meccanico per il motore, come per esempio:

shock termico: il mancato raffreddamento del motore durante le soste brevi può portare a sbalzi di temperatura, soprattutto nei motori turbocompressi. L’improvviso arresto può impedire il corretto raffreddamento del turbo, riducendo potenzialmente la sua durata;
usura dei componenti: l’aumento dei cicli di avviamento sollecita maggiormente il motorino di avviamento e la batteria, accelerando l’usura. Nei motori con catena di distribuzione, i frequenti riavvii possono aumentare lo stress sulla catena e sul tenditore;
problemi di lubrificazione: in alcune situazioni, i frequenti spegnimenti possono influire negativamente sulla corretta lubrificazione del motore, specialmente nei motori ad alte prestazioni.

Queste casi non sono riscontrabili su tutti i modelli di auto in quanto le case produttrici lavorano costantemente per migliorare l’affidabilità dei componenti, e ridurre al minimo le possibili problematiche.

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