AGI – Clubhouse ha annunciato un nuovo round di investimento che, secondo fonti vicine all’azienda, porterebbe la valutazione dell’app di messaggi audio alla valutazione di 4 miliardi di dollari.
In un post sul blog aziendale, Clubhouse, nata poco più di un anno fa, ha spiegato che i nuovi finanziamenti da serviranno a “aumentare la base utenti” e “rafforzare la sua infrastruttura” tecnologica. “L’app è cresciuta molto più di quanto ci aspettassimo un anno fa”, spiega l’azienda, anche perché “ora si è diffusa in tutto il mondo”.
Nel post la società conferma che nelle prossime settimane sbarcerà anche sui dispositivi Android (per ora i download sono ancora limitati agli smartphone iOS, il sistema operativo degli iPhone). In base agli ultimi dati pubblicati a fine marzo, l’app è stata scaricata da 13,5 milioni di utenti, di cui 400 mila in Italia.
A sottoscrivere il nuovo round di investimenti ci sono Andreessen Horowitz con la partecipazione di fondi Dst Global, Tiger Global e l’investitore Elad Gil.
Clubhouse non ha rivelato la cifra raccolta, ma ha confermato ad Afp e Bloomberg che la valutazione ‘post money’, cioè dopo l’ultimo investimento, è pari a 4 miliardi di dollari, quattro volte la valutazione raggiunta a gennaio 2021.
L’app ha avuto un boom di download e utenti attivi durante i mesi della pandemia, ma ha saputo anche approfittare della pubblicità ricevuta dalle apparizioni sui propri canali di personaggi come Elon Musk, fondatore di Tesla e grande appassionato dell servizio di chat vocali.
Clubhouse ha sede a San Francisco, dove è stata fondata a marzo 2020 da Paul Davison e Rohan Seth.
Il suo immediato successo ha spinto diversi colossi dei social a muoversi sul solco tracciato nel settore dei messaggi audio scambiati in tempo reale: Twitter ha lanciato due mesi fa “Spaces”, luoghi di conversazione tra utenti in tempo reale, mentre Facebook è in procinto di lanciare una ‘suite’ audio che comprenderà sia podcast che spazi simili a quelli creati da Clubhouse.