AGI – È stato fermato e rintracciato in poche ore un 25enne, cittadino nordafricano, notato dagli agenti del commissariato Prenestino nella zona del Quarticciolo durante un controllo antidroga. Durante i controlli sono stati notati alcuni spostamenti sospetti di due persone, una donna italiana e un uomo di origini nordafricane: monitorati dagli agenti, i sospetti sono diventati conferme. Uno scooter in sosta era base logistica.
Nel vano sotto sella erano nascoste 136 dosi di cocaina e crack. Gli agenti hanno bloccato i due, ma l’uomo ha opposto resistenza, cercando di divincolarsi, anche colpendo gli agenti con calci e pugni. Nel corso dell’operazione circa 20 persone hanno tentato di aggredire i poliziotti usando anche spray urticante. A quel punto, approfittando del disorientamento dei poliziotti, l’uomo è riuscito a fuggire, venendo però rintracciato in poche ore. Undici le persone accompagnate in commissariato, tra cui uno dei due arrestati. Cinque di loro sono risultate non in regola sul territorio nazionale, e saranno portati al Cpr di Bari. Da dicembre sono 15 gli arresti messi a segno dal commissariato di Prenestino nel corso dei controlli nella zona.
I fatti hanno subito suscitato le reazioni politiche a partire dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca che ha commentato: “
Un agguato inqualificabile e intollerabile quello avvenuto al Quarticciolo, dove alcuni agenti di polizia, nel corso di un controllo antidroga, sono stati aggrediti da un branco di 20 persone. Dobbiamo riportare sicurezza e legalità non soltanto al Quarticciolo, ma anche negli altri quartieri più complicati di Roma, coniugando sicurezza e recupero sociale. Il modello deve essere quello di Caivano, come già previsto dal Governo: presenza dello Stato, con il pieno coinvolgimento delle straordinarie energie della società e del Terzo Settore. Agli agenti di Polizia aggrediti e feriti giungano la solidarietà e la vicinanza della Giunta Regionale del Lazio”.