Andando spesso in moto nei luoghi dove si radunano centinaia di motociclisti e appassionati ogni weekend, mi capita spesso di vedere arrivare il classico appassionato completamente bardato dalla testa ai piedi, con casco e tuta con “saponette” da MotoGP in sella ad una potente superbike come una Ducati Panigale, piuttosto che una bella Yamaha R1.
Poi si ferma, spegne il motore, si toglie i guanti e già qualcosa trapela, fino a che, un istante dopo, sfila il casco replica Valentino Rossi e scopri che ha barba e capelli bianchi, oppure non li ha proprio più da un paio di decenni e scende dalla moto abbastanza indurito dalle ultime curve prima del ristoro. Ecco! Non c’è età per andare in moto e non c’è moto per un’età precisa, ma come tutte le passioni, anche la nostra può evolvere o rimanere sempre uguale nella forma e nei gusti. E’ altresì vero che pensando una moto in base al periodo della nostra vita in cui la utilizzeremo, la scelta potrebbe ricadere su un modello piuttosto che un altro. Pensando quindi ad un motociclista esperto e con una certa maturità nella guida, abbiamo immaginato quale potrebbe essere oggi la moto ideale da comprare a cinquant’anni.
YAMAHA TRACER 9
Chi la compra vuole una moto leggera, ma che in strada sappia fare tutto. Chi la guida dice che in curva è una “lama” e con il suo tre cilindri da 890 cc trova il giusto compromesso tra potenza ai bassi e allungo quando sale la lancetta del contagiri digitale. E’ sportivissima all’occorrenza, ma si è già guadagnata la nomea di viaggiatrice. Questo perché Yamaha ha reso questo modello versatile e ricco di optional che ne fanno una turistica. LA GT, infatti ha cambio e sospensioni elettroniche, fari cornering, manopole riscaldate, borse laterali. La GT+ ha anche il radar e il cruise control adattivo. Non vogliamo far saltare chi legge, ma la Tracer 9 si colloca esattamente nella fascia dove rischi di diventare la prima concorrente del Multistrada.
MV AGUSTA TURISMO VELOCE
Da quando MV è stata riportata in auge, sono usciti modelli sportivi quanto raffinati, ma dovendo proporre una moto da viaggio, a Schiranna non potevano progettare una moto che non rispecchiasse i canoni di cui sono maestri. Turismo Veloce è il modello che già nel nome riassume la sua essenza. Il motore è anche questo un tre cilindri, ma da 798 cc, quindi più dolce e guidabile e sempre pronto ai medi regimi. Non mancano le finiture e i dettagli che ne fanno una turismo completa e particolarmente curata come tutta la gamma MV Agusta. Sarebbe una moto per tutti, ma per stile e prezzo si avvicina più ad un decano delle due ruote.
MOTO GUZZI V85 TT
Non solo GS. Il motociclista esperto non è solo un modaiolo e sa scegliersi la moto in base a tanti fattori e il V85 TT è l’enduro stradale che Moto Guzzi ha pensato per il motociclista che non segue le mode e non si accontenta di una moto qualunque. Trasversale come il suo bicilindrico a V da 853 cc, è una moto un po’ vecchio stile, ma che racchiude tutte le tecnologie attuali per una guida fluida su strada e una bella risposta appena si abbandona l’asfalto per strade bianche e sterrati. Adatta ad affrontare percorsi off-road di un certo livello, è la risposta italiana a BMW. Da non sottovalutare mai.
KTM 1290 SUPER DUKE
Mantenendo il proprio stile e la propria filosofia costruttiva KTM è da anni la vera alternativa alle maxienduro tedesche. Non solo però! Perché a Mattighofen sono da sempre detentori di un certo genere di moto inimitabili. Bella, potente e comoda sono le tre note su cui suona la 1290 Super Duke, ma non è la marcia di Radetzky, piuttosto un vero rock’n’roll, quello che questa moto sa scatenare con il suo bicilindrico da 1.301 cc. Dotata di borse è una viaggiatrice che con il suo stretto cupolino, non ti fa mai dimenticare il carattere sportivo.
BMW R 1250 RT
Non ce ne voglia il possessore di questa serie di moto, ma sigla RT della marca bavarese ricorda inevitabilmente ad un motociclista che sa il fatto suo, forte di tanti anni passati tra viaggi, vacanze e uscite con gli amici sui passi di montagna. Nulla di più bello e più vero per una BMW che ispira libertà e autonomia affidandosi ad una capacità di carico eccezionale, un confort da turismo di lusso, una protezione aerodinamica studiata così bene che se piove non ti bagni e soprattutto l’immancabile bicilindrico boxer, marchio di fabbrica BMW. Cosa chiedere di più?
In conclusione, non esiste una moto per gli “over 50”, ma è abbastanza naturale che un motociclista di lungo corso possa nel tempo apprezzare tutti quei dettagli che un tempo sembravano irrilevanti e che ad un certo punto della vita, fanno la differenza. E se non c’è età per andare in moto, ma basta una moto per non invecchiare. Forever young.