“Ci negate il diritto di studiare”. E’ uno dei tanti cartelli che portano questa mattina i bambini delle scuole Deledda e De Carolis che, insieme ai loro genitori e docenti, stanno manifestando questa mattina, insieme a tante altre persone, residenti nel rione Tamburi e non solo, in piazza Castello davanti a Palazzo di Città per la situazione ambientale della città.
E’ un presidio affollato. Molte, infatti, le donne e le mamme presenti alla manifestazione che si è voluto far coincidere significativamente con l’8 Marzo, festa della donna. Su un cartello si legge: “8 marzo, le donne vengono ancora uccise, a Taranto ci pensa l’inquinamento”. “Chiudete l’Ilva, non le scuole” si legge su un altro cartello.
E ancora: “I bambini di Taranto vogliono vivere”. I bambini hanno anche improvvisato dei girotondi e molti di loro si sono seduti in cerchio, per terra, per disegnare come se fossero nelle aule scolastiche. “In questo palazzo – ha detto un’insegnante ai bambini indicando il Municipio – c’è una persona che si chiama sindaco e voi dovete chiedere a lui di tutelare la vostra salute dalle malattie e il vostro futuro. Noi non vogliamo che voi, una volta che sarete grandi, andiate via da Taranto perchè vi vogliamo sempre con noi”.