AGI – Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la finale al China Open, il WTA 1000 di PECHINO sul duro (DecoTurf, montepremi 8.955.610 dollari). Le azzurre hanno sconfitto, con il punteggio di 6-4, 6-4 la coppia composta dalla taipanese Hao-Chin Chan e dalla russa Veronika Kudermetova, campionesse quest’anno a Stoccarda e finaliste a Bad Homburg e Berlino. Per Errani e Paolini arriva la certificazione matematica per la qualificazione alle WTA di Riyadh, prima partecipazione per una giocatrice o una coppia italiana nel torneo di fine stagione dal 2015. Per le azzurre si tratta del quarto titolo in stagione (compreso l’oro olimpico di Parigi), il quinto in carriera, su sette finali disputate.
Jannik Sinner, invece, approda agli ottavi di finale nel Rolex Shanghai Masters, il torneo Atp 1000 in scena sul duro della capitale economica della Cina (con montepremi pari a 8.995.555 dollari). L’azzurro ha faticato non poco ma alla fine ha avuto la meglio sull’ottimo argentino Tomás Martín Etcheverry, numero 31 della classifica Atp. Sinner, meno brillante del solito, commette parecchi errori ed è costretto ad arrendersi al tie-break 7-6(3) nel primo set. Nel secondo Jannik si riscatta e vince per 6-4, anche se l’argentino non molla e continua a esprimersi a buoni livelli. Più netto il divario nel terzo set con Sinner che si impone per 6-2. Agli ottavi Sinner affronterà uno tra Ben Shelton (16), che lo ha fermato negli ottavi l’anno scorso, o lo spagnolo Roberto Carballes Baena (54).
AGI – Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la finale al China Open, il WTA 1000 di PECHINO sul duro (DecoTurf, montepremi 8.955.610 dollari). Le azzurre hanno sconfitto, con il punteggio di 6-4, 6-4 la coppia composta dalla taipanese Hao-Chin Chan e dalla russa Veronika Kudermetova, campionesse quest’anno a Stoccarda e finaliste a Bad Homburg e Berlino. Per Errani e Paolini arriva la certificazione matematica per la qualificazione alle WTA di Riyadh, prima partecipazione per una giocatrice o una coppia italiana nel torneo di fine stagione dal 2015. Per le azzurre si tratta del quarto titolo in stagione (compreso l’oro olimpico di Parigi), il quinto in carriera, su sette finali disputate.
Jannik Sinner, invece, approda agli ottavi di finale nel Rolex Shanghai Masters, il torneo Atp 1000 in scena sul duro della capitale economica della Cina (con montepremi pari a 8.995.555 dollari). L’azzurro ha faticato non poco ma alla fine ha avuto la meglio sull’ottimo argentino Tomás Martín Etcheverry, numero 31 della classifica Atp. Sinner, meno brillante del solito, commette parecchi errori ed è costretto ad arrendersi al tie-break 7-6(3) nel primo set. Nel secondo Jannik si riscatta e vince per 6-4, anche se l’argentino non molla e continua a esprimersi a buoni livelli. Più netto il divario nel terzo set con Sinner che si impone per 6-2. Agli ottavi Sinner affronterà uno tra Ben Shelton (16), che lo ha fermato negli ottavi l’anno scorso, o lo spagnolo Roberto Carballes Baena (54).