Charles Leclerc è uno dei piloti più talentuosi della Formula 1, un ragazzo che ha saputo conquistare tutti grazie a una combinazione di talento, determinazione e velocità pura.
Nato il 16 ottobre 1997 nel Principato di Monaco, Leclerc ha sempre avuto la velocità nel sangue. Sin da piccolo, il suo destino sembrava scritto: un futuro nel motorsport e, soprattutto, in Ferrari.
Prime gare e trionfi nelle categorie minori
Il percorso di Charles Leclerc verso la Formula 1 è stato rapido e costellato di successi. Ha iniziato a correre nei kart, dove si è distinto sin da subito come uno dei giovani più promettenti, è passato alle monoposto con risultati straordinari. Nel 2016 vince il campionato di GP3 Series con la scuderia ART Grand Prix e nel 2017 domina il campionato di Formula 2 con il team Prema, portando a casa il titolo da rookie con prestazioni impressionanti. Risultati che gli hanno spalancato le porte della Formula 1, attirando l’attenzione di diversi team, tra cui la Ferrari, che aveva già deciso di investire su di lui inserendolo nella Ferrari Driver Academy.
L’esordio in Formula 1
Nel 2018, all’età di 21 anni, debutta in Formula 1 con l’Alfa Romeo Sauber. Fin dalle prime gare dimostra di essere molto più di una giovane promessa. Riesce a ottenere risultati importanti con una vettura di fascia medio-bassa, guadagnandosi la fiducia della Ferrari, che lo promuove come pilota ufficiale per la stagione successiva.
Nel 2019, Charles Leclerc entra nella storia diventando il primo pilota dell’Academy Ferrari a essere promosso nel team ufficiale. La stagione è da incorniciare, vince il primo GP della carriera a Spa-Francorchamps e si ripete a Monza, ottiene la pole position in ben sette occasioni mettendo in difficoltà il compagno di squadra Sebastian Vettel. Il trionfo a Monza lo trasforma in un idolo per i tifosi della Ferrari, che vedono in lui il pilota destinato a riportare il titolo tanto atteso a Maranello.
Nonostante le stagioni 2020 e 2021 sono complicate per la Ferrari, che non riesce a fornire una monoposto competitiva, Leclerc continua a impressionare per la sua velocità in qualifica e la sua capacità di lottare anche con vetture superiori. La sua determinazione e lo spirito combattivo lo rendono uno dei piloti più rispettati del circus.
La voglia di vincere
Nel 2022, con l’introduzione delle nuove regole tecniche in Formula 1, la Ferrari torna a essere competitiva e Leclerc inizia la stagione nel migliore dei modi, conquistando vittorie in Bahrain e Australia e dimostrando di poter lottare per il titolo. Tuttavia, problemi di affidabilità e strategie discutibili da parte del team lo allontanano dalla corsa al campionato, che finirà nelle mani di Max Verstappen. Il pilota monegasco chiude la stagione al secondo posto in classifica, il miglior risultato della sua carriera fino a quel momento.
Altezza e peso
Leclerc, alto 1,80 cm e peso di 68 kg, si distingue per il suo stile di guida aggressivo, ma al tempo stesso estremamente raffinato. La sua capacità di ottenere il massimo dalla vettura in qualifica è tra le migliori della griglia, come dimostrano le numerose pole position ottenute in carriera. In gara, è un pilota combattivo, capace di duelli entusiasmanti e manovre spettacolari.
Stile di guida
Il talento monegasco è un pilota aggressivo e intelligente con particolare qualità nello scontro diretto e precisione in qualifica. Dominatore delle qualifiche, ha una predisposizione naturale sul giro secco e a lottare per strappare la pole position, inoltre ha la capacità di adattarsi alle condizioni di gara. Nello specifico riesce a spingere al limite in ogni settore della pista commettendo pochi errori e ottendendo il massimo dalla propria vettura.
A differenza di altri piloti più calcolatori, Leclerc non ha paura di lanciarsi in manovre audaci, sia in attacco che in difesa. Il suo stile ricorda quello dei grandi campioni del passato, con un approccio spesso spregiudicato ma sempre controllato. Non si limita a traiettorie convenzionali e spesso cerca linee alternative per trovare il varco giusto. Un altro aspetto chiave del suo talento è la sua capacità di gestire la monoposto in condizioni di pista difficili, come pioggia o asfalto scivoloso.
I numeri
La sua carriera è caratterizzata da numeri impressionanti che evidenziano il suo talento e la sua crescita nel mondo delle corse. Vanta 147 partecipazioni ai GP di F1, 8 vittorie, 26 pole position e 43 Podi.
Tra le curiosità, ha ottenuto la pole position al GP dell’Azerbaigian per quattro anni consecutivi inoltre è diventato il primo pilota monegasco a vincere il GP di Monaco dal 1931. Quella del 2024 è la sua migliore stagione in termini di punti, con 3 vittorie, 3 pole position e 356 punti, terminando terzo nel campionato.
Il grande carisma
Oltre al talento in pista, Leclerc è un personaggio molto amato anche fuori. Sempre disponibile con i tifosi e con una forte presenza sui social, riesce a creare un legame speciale con il pubblico. La sua passione per la musica e il suo carisma lo rendono una figura poliedrica e apprezzata anche al di fuori del motorsport.
A differenza di molte stelle dello sport, Leclerc si distingue per un’umiltà autentica. Nonostante sia uno dei migliori piloti del mondo, mantiene un atteggiamento disponibile e rispettoso, sia con i tifosi che con i colleghi. Che si tratti di firmare autografi, rispondere sui social o scherzare con il pubblico, il pilota monegasco non si tira mai indetro.
La sua sincerità traspare anche nei momenti difficili, non ha paura di mostrare emozioni dopo una gara deludente, rendendolo ancora più umano agli occhi dei tifosi. Inoltre non si atteggia mai a superstar, e questo lo rende ancora più apprezzato. Un pilota che non solo fa sognare in pista, ma che riesce a conquistare il cuore delle persone.
Il legame con la Ferrari e il futuro
Il rapporto tra Leclerc e la Ferrari è speciale. Il pilota monegasco ha più volte ribadito il suo sogno di riportare il titolo a Maranello, diventando un’icona per il Cavallino Rampante. Con un importante contratto a lungo termine, il suo obiettivo è chiaro: vincere il mondiale 2025 e scrivere il proprio nome nella storia della Scuderia.
Il pilota monegasco ha già dimostrato di essere un talento straordinario, ma il suo percorso in Formula 1 è ancora in piena evoluzione. La speranza di milioni di tifosi è quella di vederlo, un giorno, sollevare il trofeo del campione del mondo con la tuta rossa della Ferrari. Il talento e la determinazione non gli mancano, ora tocca alla scuderia fornirgli gli strumenti per realizzare il suo sogno.