• 30 Gennaio 2025 16:57

Corriere NET

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Champions, Inter agli ottavi. Juve, Milan e Atalanta ai playoff

Gen 29, 2025

AGI – Alla fine a sorridere è solo l’Inter che travolge il Monaco e stacca il pass diretto per gli ottavi di finali grazie a un super Lautaro Martinez. L’Atalanta di Gasperini rimane fuori dalle prime otto per un soffio ma ottiene un pareggio prestigioso al Camp Nou contro il Barcellona e guarda al prossimo turno con ottimismo. Giornata nera invece per Juventus e Milan sconfitte inopinatamente da Benfica e Dinamo Zagabria: una vera frittata. Bianconeri e rossoneri rischiano ora di affrontarsi, in un clamoroso derby, ai playoff. Il Bologna, infine, saluta la manifestazione con un buon pareggio in casa dello Sporting Lisbona. 

 

Benfica-Juventus 2-0

La Juventus crolla in casa 0-2 con il Benfica e vede svanire la qualificazione tra le prime otto di Champions League. I bianconeri hanno perso con un gol per tempo, Pavlidis e Kokcu, e ora dovra’ giocare i playoff per cercare di approdare agli ottavi. L’Allianz Stadium ha fischiato sonoramente la squadra di Thiago Motta.

 

Inter-Monaco 3-0

Inter che passeggia sul Monaco e con un netto 3-0 ipoteca il suo accesso agli ottavi, chiudendo al quarto posto della classifica finale – a pari punti con Barcellona e Arsenal che pero’ hanno una migliore differenza reti -. Decisiva la tripletta di Lautaro Martinez, con il Monaco mai pericoloso dalle parti di Sommer, anche a causa dell’espulsione subita nel primo quarto d’ora di partita. Bastano due minuti infatti all’Inter per creare l’episodio che porterà poi al gol: duettano Lautaro e Thuram, il francese si libera con una bella giocata ed entrando in area viene steso da Zakaria, guadagnandosi il rigore che proprio il 10 argentino va a battere e concretizzare allo scoccare del 4′. Partita da subito in discesa per i nerazzurri e che si metterà ancor meglio al 12′, nuovamente con Thuram a scappare alle spalle della difesa del Monaco e a essere fermato a campo aperto da Mawissa, espulso poi da Peljto. Inizio nero per i monegaschi, con l’Inter che ci metterà appena altri quattro minuti per andare sul 2-0, con la tanta densità nella trequarti avversaria che porta al tocco in area di Barella per il destro di prima vincente scoccato ancora da Lautaro.

 

Doppietta per il capitano interista e facile gestione, di possesso e risultato, per la formazione di Inzaghi, che fino alla fine del primo tempo non subisce di fatto alcun attacco dal Monaco e non alza più del dovuto i ritmi alla ricerca del terzo gol. Si va alla ripresa e Inter che sembra più convinta nel tornare all’assalto della porta monegasca, con Pavard vicino al primo gol in nerazzurro dopo essere stato servito dal tocco di Lautaro e ad aver calciato trovando pero’ la respinta di Majecki. Inzaghi che apporta cosi’ qualche modifica al suo scacchiere in vista del derby di campionato contro il Milan, dando respiro a Bastoni, Barella e Thuram, lasciando cosi’ in campo Lautaro che al 67′ troverà addirittura la tripletta, infilando in rete il tap-in seguito alla conclusione dalla distanza di Mkhitaryan, parata in un primo momento da Majecki ma che poi non ha potuto nulla sull’argentino. Gara definitivamente chiusa e titoli di coda sulla prima fase della Champions League, rimandando cosi’ l’Inter all’appuntamento dei sorteggi del prossimo 21 febbraio.

 

Dinamo Zagabria-Milan 2-1 

Il Milan, in 10 dal 39mo minuto per l’espulsione di Musah, perde 2-1 a Zagabria e sarà costretto a giocare i playoff per cercare di approdare agli ottavi. La squadra croata guidata da Fabio Cannavaro nonostante il successo non riesce a rientrare tra le prime 24. I rossoneri potrebbero trovare il Feyenoord o la Juventus nel playoff. La partita è stata decisa dai gol di Baturina e dell’ex Juve Pjaca, inutile il momentaneo pareggio di Pulisic

 

Barcellona-Atalanta 2-2

All’Atalanta non basta il pareggio per 2-2 a Barcellona per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. La squadra di Gasperini chiude al nono post e affronterà o i portoghesi dello Sporting Lisbona o i belgi del Bruges. Allo stadio Olimpico ‘Llui’s Companys’ i padroni di casa passano due volte in vantaggio con Yamal al 47mo e con Araujo al 72mo ma vengono raggiunti da Ederson al 67mo e definitivamente da Pasalic al 79mo.

 

Sporting Lisbona- Bologna 1-1

 Il Bologna onora l’impegno, gioca alla grande per oltre un’ora, ma non riesce a congedarsi in bellezza dalla Champions League. Sul campo dell’Alvalade, i ragazzi di Italiano salutano la massima competizione, pareggiando per 1-1 contro lo Sporting Lisbona (che va ai playoff). Alla rete del primo tempo di Pobega, ha risposto nella ripresa Harder, in campo al posto della stella Gyokeres, fuori per infortunio. Una partita che rappresenta la sintesi del percorso europeo degli emiliani: ottime prestazioni, ma tanta inesperienza, oltre che sfortuna. Il Bologna non ha nulla da perdere e parte subito fortissimo, divertendosi e facendo soffrire terribilmente lo Sporting per tutto il primo tempo. Passano appena quattro minuti e l’incornata di testa di Beukema, su sviluppo di corner, si stampa sulla traversa a Israel battuto. L’uscita dal campo al 10′ di Ferguson (per un problema muscolare) non intacca lo spirito della formazione ospite, nettamente più intensa e organizzata dei portoghesi. Il gol e’ nell’aria e arriva al 21′ grazie al colpo di testa di Pobega. La fragilità dei padroni di casa sui calci piazzati viene dunque punita proprio dall’ex Milan, lesto a deviare da pochi passi il tentativo di Beukema. Nel finale di frazione lo Sporting prova a scuotersi, centrando lo specchio della porta prima con Harder poi con Hjulmand: su entrambi i tiri Ravaglia ci mette i guantoni.

 

Nella ripresa, sotto una pioggia sempre più battente, il primo squillo è ancora di Pobega, che costringe Israel al grande intervento con un potente destro. Alla lunga, pero’, i Leoes aumentano la propria pressione anche a causa della contemporanea vittoria del City che significherebbe eliminazione. Il Bologna avverte inevitabilmente la stanchezza e, alla prima disattenzione viene punito: su cross di Quenda dalla sinistra si avventa Harder che, sotto porta, anticipa Casale e da due passi timbra l’1-1. Tanta amarezza, dunque, per i rossoblu’ che, al 80′, sprecano in contropiede con Ndoye il possibile nuovo vantaggio. Un risultato che non soddisfa la compagine di Italiano che avrebbe certamente meritato la vittoria.

 

La classifica finale

21: Liverpool; 19: Barcellona, Arsenal, INTER; 18: Atletico Madrid; 16: Bayer Leverkusen, Lille, Aston Villa; 15: ATALANTA, Borussia Dortmund, Real Madrid, Bayern Monaco, MILAN; 14: Psv Eindhoven; 13: Psg, Benfica, Monaco, Brest, Feyenoord; 12: JUVENTUS, Celtic; 11: Manchester City, Sporting Lisbona, Bruges, Dinamo Zagabria; 10: Stoccarda; 7: Shakhtar Donetsk; 6: BOLOGNA, Stella Rossa, Sturm Graz; 4: Sparta Praga; 3: Lipsia, Girona, Salisburgo; 0: Slovan Bratislava, Young Boys. 

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