AGI – Una grande Inter riesce a battere l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. A San Siro finisce 1-0 grazie alla rete di Arnautovic, entrato nel secondo tempo al posto dell‘infortunato Thuram e protagonista di almeno altre due palle gol giganti fallite. Prestazione da applausi per la formazione di Simone Inzaghi, che forse avrebbe meritato anche qualcosa in più e che al Metropolitano, il 13 marzo, dovrà difendere un risultato comunque prezioso dalla voglia di rivalsa degli uomini di Simeone. Dopo una mezz’ora di gara molto tattica ed equilibrata, i nerazzurri provano a venir fuori nel finale di primo tempo creando tre buone occasioni. Due sono targate Lautaro Martinez che prima ci prova di testa (parata di Oblak), poi con un destro strozzato deviato in corner da Gimenez dopo un recupero e un bello spunto di Thuram.
La terza invece è proprio opera del francese, che tenta una conclusione da fuori facile preda del portiere, infortunandosi anche alla coscia. A inizio ripresa è proprio il suo sostituto, Arnautovic, ad avere sui piedi la palla del vantaggio interista, ma la spreca su cross di Dimarco al termine di una grande azione in verticale.
La risposta dell’Atletico arriva al 56′ con una chance per Lino che calcia male da buona posizione, al 63′ però è ancora l’Inter ad avere una palla gol gigantesca: Arnautovic scambia con Lautaro e da due passi, tutto solo davanti ad Oblak, spedisce incredibilmente sopra la traversa. La squadra di Inzaghi continua a premere e l’austriaco ex Bologna riesce finalmente a riscattarsi al 79′, indovinando stavolta il tap-in dell’1-0 (inutile il tentativo di salvataggio di Lino) dopo un tiro di Lautaro respinto dal portiere ospite. Lino e Morata provano a rispondere mancando di poco lo specchio con i rispettivi tentativi, poi gli ultimi disperati assalti spagnoli non vanno a buon fine cosi’ resiste l’1-0.
“Sono qui per fare gol, la squadra e i tifosi hanno continuato a sostenermi nonostante il momento difficile”. Queste le parole di Marko Arnautovic, attaccante dell’Inter, intervenuto ai microfoni di Sky Sport in seguito alla vittoria per 1-0 nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid. “Non è stato un periodo facile, mi è servito un po’ di tempo per recuperare. Nelle ultime partite ho avuto diverse occasioni e non le ho colte come dovevo. Io sono qui per fare gol, anche oggi ho avuto delle difficoltà ma tifosi e compagni mi hanno sempre sostenuto e poi sono riuscito a segnare una delle reti più importanti della mia carriera. Siamo un gruppo fantastico, non solo nei titolari, ma anche nei giocatori che partono dalla panchina. Chi gioca meno non abbassa mai la testa, ma resta concentrato per dare il meglio di se’ appena viene chiamato in causa. Il risultato finale? Abbiamo vinto ed è questo che conta. Adesso andremo a Madrid per giocare una partita tosta, nella quale ripartiremo dallo 0-0 per vincere”.
Il tabellino
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6.5, De Vrij 6, Bastoni 6; Darmian 6 (25′ st Dumfries 6), Barella 7, Calhanoglu 5.5, Mkhitaryan 5.5 (27′ st Frattesi 6), Dimarco 6 (24′ st Carlos Augusto 6); Lautaro 5.5 (43′ st Sanchez 6), Thuram 6.5 (1′ st Arnautovic 6.5). In panchina: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Klaassen, Stankovic, Buchanan, Asllani. Allenatore: Inzaghi 6.5
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak 6.5; Witsel 6, Gimenez 6 (1′ st Savic 5.5), Hermoso 6 (23′ st Reinildo 5); Molina 6 (24′ st Barrios 6), De Paul 6, Koke 6, Saul 5.5 (9′ st Morata 6), Lino 6.5; Llorente 6, Griezmann 5.5 (33′ st Correa 5.5). In panchina: Depay, Gabriel Paulista, Gomis, Moldovan, Riquelme, Vermeeren. Allenatore: Simeone 6
ARBITRO: Kovacs di Carei 5.5 RETE: 34′ st Arnautovic NOTE: serata serena, terreno di gioco in discrete condizioni, 73.709 spettatori presenti per un incasso complessivo lordo di 9.218.859 euro. Ammoniti: Frattesi, Carlos Augusto, Hermoso, Savic, Morata, Koke. Angoli: 3-2. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
AGI – Una grande Inter riesce a battere l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. A San Siro finisce 1-0 grazie alla rete di Arnautovic, entrato nel secondo tempo al posto dell’infortunato Thuram e protagonista di almeno altre due palle gol giganti fallite. Prestazione da applausi per la formazione di Simone Inzaghi, che forse avrebbe meritato anche qualcosa in più e che al Metropolitano, il 13 marzo, dovrà difendere un risultato comunque prezioso dalla voglia di rivalsa degli uomini di Simeone. Dopo una mezz’ora di gara molto tattica ed equilibrata, i nerazzurri provano a venir fuori nel finale di primo tempo creando tre buone occasioni. Due sono targate Lautaro Martinez che prima ci prova di testa (parata di Oblak), poi con un destro strozzato deviato in corner da Gimenez dopo un recupero e un bello spunto di Thuram.
La terza invece è proprio opera del francese, che tenta una conclusione da fuori facile preda del portiere, infortunandosi anche alla coscia. A inizio ripresa è proprio il suo sostituto, Arnautovic, ad avere sui piedi la palla del vantaggio interista, ma la spreca su cross di Dimarco al termine di una grande azione in verticale.
La risposta dell’Atletico arriva al 56′ con una chance per Lino che calcia male da buona posizione, al 63′ però è ancora l’Inter ad avere una palla gol gigantesca: Arnautovic scambia con Lautaro e da due passi, tutto solo davanti ad Oblak, spedisce incredibilmente sopra la traversa. La squadra di Inzaghi continua a premere e l’austriaco ex Bologna riesce finalmente a riscattarsi al 79′, indovinando stavolta il tap-in dell’1-0 (inutile il tentativo di salvataggio di Lino) dopo un tiro di Lautaro respinto dal portiere ospite. Lino e Morata provano a rispondere mancando di poco lo specchio con i rispettivi tentativi, poi gli ultimi disperati assalti spagnoli non vanno a buon fine cosi’ resiste l’1-0.
“Sono qui per fare gol, la squadra e i tifosi hanno continuato a sostenermi nonostante il momento difficile”. Queste le parole di Marko Arnautovic, attaccante dell’Inter, intervenuto ai microfoni di Sky Sport in seguito alla vittoria per 1-0 nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid. “Non è stato un periodo facile, mi è servito un po’ di tempo per recuperare. Nelle ultime partite ho avuto diverse occasioni e non le ho colte come dovevo. Io sono qui per fare gol, anche oggi ho avuto delle difficoltà ma tifosi e compagni mi hanno sempre sostenuto e poi sono riuscito a segnare una delle reti più importanti della mia carriera. Siamo un gruppo fantastico, non solo nei titolari, ma anche nei giocatori che partono dalla panchina. Chi gioca meno non abbassa mai la testa, ma resta concentrato per dare il meglio di se’ appena viene chiamato in causa. Il risultato finale? Abbiamo vinto ed è questo che conta. Adesso andremo a Madrid per giocare una partita tosta, nella quale ripartiremo dallo 0-0 per vincere”.
Il tabellino
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6.5, De Vrij 6, Bastoni 6; Darmian 6 (25′ st Dumfries 6), Barella 7, Calhanoglu 5.5, Mkhitaryan 5.5 (27′ st Frattesi 6), Dimarco 6 (24′ st Carlos Augusto 6); Lautaro 5.5 (43′ st Sanchez 6), Thuram 6.5 (1′ st Arnautovic 6.5). In panchina: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Klaassen, Stankovic, Buchanan, Asllani. Allenatore: Inzaghi 6.5
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak 6.5; Witsel 6, Gimenez 6 (1′ st Savic 5.5), Hermoso 6 (23′ st Reinildo 5); Molina 6 (24′ st Barrios 6), De Paul 6, Koke 6, Saul 5.5 (9′ st Morata 6), Lino 6.5; Llorente 6, Griezmann 5.5 (33′ st Correa 5.5). In panchina: Depay, Gabriel Paulista, Gomis, Moldovan, Riquelme, Vermeeren. Allenatore: Simeone 6
ARBITRO: Kovacs di Carei 5.5 RETE: 34′ st Arnautovic NOTE: serata serena, terreno di gioco in discrete condizioni, 73.709 spettatori presenti per un incasso complessivo lordo di 9.218.859 euro. Ammoniti: Frattesi, Carlos Augusto, Hermoso, Savic, Morata, Koke. Angoli: 3-2. Recupero: 1′ pt, 5′ st.