Volenti o nolenti, l’auto del prossimo futuro sarà sempre più simile ad un device portatile di grandi dimensioni. O, almeno, è così che viene immaginata al CES in corso in queste ore a Las Vegas. Gli interni sono destinati a ricevere le maggiori implementazioni dagli anni ’40 ad oggi, con il proliferare di dashboard che occuperanno la maggior parte della plancia.
Dashboard che, nel caso della BMW i Inside Future, sarà completamente a comandi gestuali. Si, perché nella concept statica presentata dal marchio di Monaco si può notare una decisa evoluzione di quel sistema HoloActive Touch già ammirato sulle nuove Serie 7 e Serie 5.
L’evoluzione è presto spiegata: ogni qualvolta che si interagisce con il sistema, i polpastrelli sono bombardati da ultrasuoni, ricevendo una vibrazione paragonabile alla vibrazione di un controller di una console videoludica. Un altro deciso passo i avanti in direzione futuristica è rappresentato dagli ologrammi proiettati a schermo, sui quali appariranno le indicazioni canoniche – queste si – del menù di bordo.
Chiaramente, il tutto è abbinato alla guida autonoma, facoltà che consentirà agli occupanti di godersi il viaggio in totale relax, rispondendo alle mail o, più semplicemente, osservando il panorama circostante.