Salvini: “Pacchia finita” – “Ringrazio per il grande lavoro le Forze dell’Ordine italiane e straniere, la Polizia di Stato, l’Interpol, l’AISE e tutti coloro che hanno lavorato per la cattura di Cesare Battisti, un delinquente che merita di finire i suoi giorni in galera – ha commentato la notizia dell’arresto il ministro dell’Interno Matteo Salvini – . Il mio primo pensiero va oggi ai famigliari delle vittime di questo assassino, che per troppo tempo si è goduto una vita che ha vigliaccamente tolto ad altri, coccolato dalle sinistre di mezzo mondo. È finita la pacchia”.
Bonafede: “Un pensiero ai familiari delle vittime” – “E’ finita la lunghissima fuga di Cesare Battisti. Il mio pensiero va ai familiari delle sue vittime”, ha commentato su Twitter il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Ambasciatore italiano in Brasile: “Democrazia più forte del terrorismo” – “Cesare Battisti è stato preso! La democrazia è più forte del terrorismo”, scrive l’ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini, commentando su Twitter l’arresto.
Anche il deputato federale Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente Jair Bolsonaro, celebra su Twitter l’arresto di Cesare Battisti, catturato a Santa Cruz de la Sierra in Bolivia: “Matteo Salvini, il ‘piccolo regalo’ sta arrivando”, scrive. “Ha ucciso un poliziotto, ha ucciso un padre davanti al figlio, ha sparato e lasciato un uomo paralitico, è stato condannato a vita per 4 omicidi e ha fatto parte del gruppo terroristico di sinistra in Italia Pac (proletari armati per il comunismo). Ciao Battisti, la sinistra piange!”, prosegue il tweet di Eduardo Bolsonaro.
Alberto Torregiani: “E’ fatta” – “E’ fatta. Credo sia la volta buona”: cosi commenta l’arresto in Bolivia di Cesare Battisti, Alberto Torregiani, figlio del gioielliere ucciso nel 1979 dai Pac in una sparatoria in cui lui stesso rimase ferito e perse l’uso delle gambe. “Forse davvero è una buona giornata” ha detto parlando con l’Ansa. “Non oso pensare che ora possa trovare un escamotage. Sarebbe da scriverci un libro”.