CATL punta ancora sull’Europa per realizzare una nuova fabbrica di batterie: il Vecchio Continente diventa ancora più importante a livello strategico per il colosso cinese che vuole arrivare a quota quattro stabilimenti sul territorio europeo.
Nuova fabbrica di batterie: CATL punta sull’Europa
In Europa esistono già due stabilimenti CATL: uno si trova in Germania e l’altro in Ungheria. Il brand cinese, a dicembre del 2024, ha annunciato anche una joint venture con Stellantis, finalizzata alla costruzione di un impianto per le batterie al litio fosfato (LFP) su larga scala a Saragozza, in Spagna. Tutto ciò, però, non basta all’azienda che vuole espandersi ulteriormente.
Il vicepresidente Pan Jian, nel corso del World Economic Forum di Davos, ha pubblicamente dichiarato che CATL ha intenzione di presentare una nuova joint venture per uno stabilimento di batterie per auto elettriche in Europa, con una Casa automobilistica locale, quest’ultima ancora avvolta nel mistero.
Sono iniziate a circolare diverse indiscrezioni al riguardo: c’è chi parla di un possibile accordo con Renault e chi, invece, restringe il campo ai tre grandi Gruppi tedeschi, quindi Mercedes, BMW e Volkswagen. Durante il mese di aprile del 2024, CATL aveva ottenuto proprio da Volkswagen la certificazione per il suo nuovo centro di sperimentazione costruito nella città di Erfurt, in Germania, quindi l’eventuale joint venture con la Casa di Wolfsburg non sarebbe da scartare.
Si ragiona comunque nel campo delle ipotesi, perché la Casa automobilistica verrà svelata nel corso del 2025: al momento non sono stati resi noti altri dettagli riguardo il progetto futuro, ma sono stati ipotizzati i motivi che hanno portato il colosso cinese a voler puntare sempre di più sull’Europa.
Tra i motivi che avrebbero influenzato la scelta di CATL potrebbe esserci anche il ritorno di Donald Trump alla Casa bianca: il neo Presidente degli Stati Uniti d’America, al suo secondo mandato, ha già dichiarato di voler rivedere gli accordi del suo predecessore in materia di transizione energetica. Il mercato cinese potrebbe risentire delle scelte di Trump e rallentare negli Stati Uniti, facendo aumentare l’appeal dell’Europa agli occhi delle aziende cinesi.
L’importanza del mercato europeo
Arrivare a quota quattro stabilimenti in Europa permetterebbe a CATL di continuare la sua scalata sul mercato, crescere ulteriormente e confermare il proprio status di leder nel mercato delle batterie per auto elettriche. L’azienda cinese possiede già un market share che oscilla tra il 36% e il 38%, numeri che le permettono di tenere a distanza di sicurezza i suoi principali rivali, nella maggior parte dei casi cinesi, come BYD per esempio.
Nel frattempo CATL ha perfezionato lo sviluppo di batterie agli ioni di sodio di seconda generazione, in grado di fornire ottime prestazioni anche in ambienti con temperature molto rigide: nel 2025 è previsto il lancio delle nuove batterie in Cina, mentre nel 2027 ci sarà il via alla produzione di massa e alla commercializzazione a livello globale.
Quelle agli ioni di sodio sono batterie composte da celle agli ioni di sodio anziché litio, come nelle tradizionali batterie. I vantaggi delle batterie agli ioni di sodio sono di natura economiche, in quanto costano meno e vengono realizzate con elementi meno rari, come il nichel e il cobalto; in più sarebbero anche più sicure, perché i materiali avrebbero una maggiore tolleranza alle temperature estreme e un rischio minore di incendio.