L’inverno, per chi usa l’auto, inizia non il 21 dicembre, come vuole il calendario, ma un abbondante mese prima: scatta infatti dal 15 novembre, e sarà in vigore fino al prossimo 15 aprile, la normativa riguardante le gomme invernali.
Per chi abita al Nord, o comunque in una zona di montagna, è ormai quasi un riflesso condizionato quello di munirsi in questo periodo dell’anno di pneumatici specifici o, in alternativa, di mettere nel bagagliaio e tenere pronte all’uso le catene da neve.
In primis, per ovvie ragioni di sicurezza; ma anche per evitare di incorrere in sanzioni.
L’obbligo delle dotazioni invernali, lo ricordiamo, non scatta automaticamente in tutte le Regioni: in base alle condizioni climatiche, sono esse o direttamente i Comuni ad emanare le ordinanze relative. Prima di mettersi alla guida, meglio informarsi: in internet, per esempio, il sito Pneumatici sotto controllo riporta le diverse ordinanze, aggiornate e divise per Regione.
Non fidatevi delle parole: per essere in regola come pneumatico invernale, deve esibire la magica sigla “M+S” bene impressa sul fianco: una marcatura che equivale a Mud & Snow (fango e neve) e che può essere anche riportata per esteso o nelle varianti MS, M/S, M-S, M&S, spesso accompagnata dal simbolo di un monte a tre cime con un fiocco di neve, che significa il superamento di un test dinamico su strada innevata.
Comunque sia, in caso di controllo, sarà proprio questa sigla a dare il via libera: a nulla serviranno, ovviamente, le qualifiche commerciali (definizioni come “termiche”, “invernali”, “da neve”, “quattro stagioni”, “all season”, “all weather”), spesso utilizzate come specchietto per le allodole.
Ricordato che le gomme invernali devono avere le misure indicate sul libretto, anche con un codice di velocità inferiore a quello previsto per il veicolo su cui sono montate, anche se il Codice non lo prevede, è meglio avere l’intero treno “vestito“ con pneumatici da neve, e non solo la coppia di ruote motrici, per ovvie ragioni di sicurezza.
In caso di violazione dell’obbligo di gomme invernali, la sanzione varia in base al tipo di strada dove si è verificata l’infrazione: in un centro abitato è prevista una multa minima di 41 euro, fuori da centri abitati si parte da 84 euro; dopo il primo verbale, se si viene ancora pizzicati, alla seconda multa di 85 euro si abbina il taglio di 3 punti della patente, mentre in autostrada, al sanzione pecuniaria varia da un minimo di 80 a un massimo di 318 euro, sempre con decurtazione di 3 punti dalla patente.