AGI – Confermata in Cassazione la condanna a un anno e sei mesi inflitta per un reato di falso dalla Corte d’appello di Reggio Calabria nell’ottobre 2023 a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, oggi eurodeputato nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra.
La seconda sezione penale della Suprema Corte, dopo l’udienza svolta oggi, ha infatti respinto il ricorso presentato dalla difesa di Lucano e ha, inoltre, dichiarato inammissibile il ricorso con cui la procura generale reggina aveva impugnato le assoluzioni di Lucano e di altri imputati per alcuni reati di truffa in danno dello Stato. Il ricorso del pg è stato anche rigettato in relazione alle assoluzioni per tutte le altre truffe e ai reati di falso (questi ultimi ascritti solo a Lucano).
In primo grado, nel 2021, Lucano era stato condannato dal tribunale di Locri a tredici anni e due mesi di reclusione per diverse ipotesi di reato nell’ambito di un procedimento sulla gestione dell’accoglienza dei rifugiati. In appello, però, le accuse più pesanti sono venute meno e l’ex sindaco di Riace, nel 2023, è stato condannato per un solo reato di falso alla pena (sospesa) di 18 mesi, confermata oggi in via definitiva. La procura generale della Cassazione, stamane, aveva invece sollecitato un processo d’appello-bis per verificare l’utilizzabilità di intercettazioni.