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Cashback pronto a partire: le regole per iscriversi e ricevere i rimborsi sui pagamenti elettronici

Dic 7, 2020
MILANO – Parte domani il Cashback voluto dal governo, uno dei tasselli – con la Lotteria degli scontrini – del Piano Italia Cashless che mira a traghettare il Paese verso una società a ridotto uso di contanti. Dopo la pubblicazione del decreto attuativo, il Mef ha pubblicato sul suo sito anche il provvedimento che ufficializza quanto anticipato dal presidente Conte: l’8 dicembre si avvia la sperimentazione dei rimborsi sugli acquisti effettuati nei negozi con carte e app.

Sull’app IO, principale porta d’accesso al programma, è stata creata la relativa sezione e gli utenti possono ora avviare la procedura di registrazione attraverso il tasto “Iniziamo”.

Ecco, passo passo, la guida per sapere di cosa si tratta, come iscriversi e come ottenere i rimborsi sugli acquisti effettuati con la moneta elettronica.

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Il cashback: un rimborso sugli acquisti con carte e app

Il cashback consiste in un rimborso pari al 10% delle spese effettuate per gli acquisti presso negozi, bar, grande distribuzione, ristoranti, supermercati o presso gli artigiani e professionisti. La condizione per ottenerlo è che si paghi con carte o app di pagamento.

I diversi periodi del cashback: si parte con la sperimentazione di Natale

Il programma prevede un periodo sperimentale per le spese di Natale, che inizia l’8 dicembre e termina il 31. Seguono tre periodi semestrali: 1° gennaio 2020-30 giugno 2021; 1° luglio 2021-31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022-30 giugno 2022.


Le tipologie di rimborsi e le regole per accedere

Il programma prevede due diverse tipologie di rimborsi. La prima è in percentuale (10%) delle spese sostenute con gli strumenti di pagamento elettronici. La seconda è una cifra fissa (1.500 euro) erogata in base a una graduatoria dei maggiori utilizzatori del denaro elettronico.

Cashback percentuale (10% delle spese). Si può ricevere se si effettuano almeno dieci transazioni con denaro elettronico durante il periodo sperimentale (8-31 dicembre 2020) oppure cinquanta transazioni per ciascuno dei tre semestri successivi. Non è previsto un importo minimo per le transazioni, ma un tetto di 150 euro a transazione. Anche in caso di spesa superiore, si maturerà un cashback massimo di 15 euro per transazione. In ogni caso, il rimborso si calcola su un valore massimo di 1.500 euro per singolo periodo. Quindi si possono maturare 15 euro di cashback a transazione e 150 euro complessivi in un semestre. Anche nel periodo natalizio valgono questi limiti, ma riferiti a sole tre settimane.

Supercashback. Al termine di ciascun periodo semestrale (non di quello di Natale) è previsto un super rimborso da 1.500 euro per i primi centomila aderenti che nel periodo di riferimento abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni con la moneta elettronica. In caso di parità verrà data la priorità a chi è per primo ha raggiunto quel numero di transazioni. Al termine di ogni periodo, il conteggio si azzera. I Super Cashback si possono cumulare: chi ne ha già maturato uno in un semestre, può concorrere di nuovo in quelli successivi.

Chi può aderire al cashback e per quali pagamenti

Il rimborso si può ottenere solo per gli acquisti effettuati tramite dispositivi fisici presso gli esercenti. L’iscrizione è riservata ai maggiorenni e residenti in Italia. Si possono cumulare cashback all’interno di un nucleo familiare, purché ci siano più maggiorenni. Gli strumenti registrati devono esser usati solo per acquisti a titolo privato: esclusi quelli nell’ambito di qualsiasi attività d’impresa, arte o professione.

Come dettagliano le ampie Faq presenti sull’App IO, esclusi dal programma sono:

  • tutti i pagamenti effettuati online (es. e-commerce, etc.);
  • tutti i pagamenti effettuati per acquisti nell’ambito di qualsiasi attività d’impresa, arte o professione;
  • tutti i pagamenti effettuati per acquisti presso gli Esercenti che non dispongono di un “Acquirer Convenzionato” (ovver di una rete di accettazione dei pagamenti elettronici aderente al programma);
  • tutti i pagamenti per acquisti effettuati fuori dal territorio nazionale, ivi inclusi la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano;
  • le operazioni eseguite presso gli sportelli ATM (es. prelievi, ricariche telefoniche, etc.);
  • i bonifici effettuati tramite SDD (Sepa Direct Debit), cioè gli addebiti diretti su conto corrente;
  • le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente;
  • ogni altra operazione che non risulti compresa ai sensi del Decreto 24 novembre 2020, n.156 emesso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze.


Come ci si iscrive al programma cashback: IO e altre App

L’iscrizione, su base volontaria, avviene attraverso due canali.

L’accesso principale è quello sull’app IO dei servizi digitali della Pubblica amministrazione. E’ necessario dunque scaricarla sul proprio smartphone o tablet compatibile. Per accedervi è necessaria l’identificazione con Spid, l’identità digitale dei cittadini offerta da numerosi provider in forma gratuita. In alternativa, ci si può autenticare su IO attraverso la Carta di identità elettronica.

I dati da caricare per partecipare al programma sono: il codice fiscale (nel caso di accesso tramite app IO, sarà automaticamente disponibile),gli estremi degli strumenti di pagamento elettronici che si useranno per gli acquisti e l’IBAN del proprio conto corrente per ricevere i rimborsi.

Alcuni operatori dei pagamenti (gli Issuer convenzionati) hanno messo a punto la possibilità di iscriversi al programma direttamente dai loro sistemi, grazie a una convenzione con PagoPa.Sul sito IO è disponibile l’elenco degli Issuer Convenzionati che consentono l’iscrizione al programma cashback senza bisogno di Spid.

La differenza con IO è data dalla possibilità sull’App pubblica di centralizzare in un unico luogo tutti i metodi di pagamento con i quali si vuole aderire al programma. Qui si trovano i metodi di pagamento che si possono salvare nel portafoglio IO.

Rimborsi attivi dalla mezzanotte del giorno dopo la registrazione

Alcuni dettagli suggeriti in fase di registrazione: per alcune tipologie di carte di pagamento potrebbe servire il codice PAN della carta, da inserire manualmente. Quando si registra uno strumento di pagamento, vengono conteggiati per i rimborsi gli acquisti effettuati con quello strumento dalle 00:01 del giorno successivo all’attivazione. Potrebbero servire fino a 3 giorni lavorativi prima che un pagamento sia caricato nel proprio profilo Cashback.

Quali strumenti di pagamento sono ammessi

  • carte di credito;
  • carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBANCOMAT;
  • carte prepagate;
  • le cosiddette carte fedeltà, ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata (esclusi, quindi, quelli solo per accumulo punti);
  • app di pagamento
  • altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay (a partire dal 2021).


Come arrivano i rimborsi

La gestione dei rimborsi è affidata alla Consap. Il denaro arriva sull’IBAN indicato quando ci si registra al programma. Non è necessario inserirlo alla prima registrazione, comunque va indicato prima della fine del periodo di riferimento. Il rimborso per il cashback natalizio è previsto a febbraio 2021. I rimborsi successivi arriveranno entro 60 giorni dalla fine del semestre di riferimento.

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A cura di Raffaele Ricciardi

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