Nell’epoca in cui i costi del carburante sono una problematica importante per cittadini e imprese in Italia, visti i continui e vertiginosi aumenti a cui siamo stati costretti per tutto il 2022, trovare il modo di risparmiare e organizzare meglio le spese legate al rifornimento auto è fondamentale. Per le piccole imprese in Italia c’è una soluzione, tra le più adottate oggi: la carta carburante, che può aiutare a risparmiare tempo e denaro, oltre che a organizzare e controllare in maniera ordinata le spese di rifornimento benzina e diesel e semplificare così le pratiche amministrative dell’azienda.
A cosa serve la carta carburante
Innanzitutto si tratta di una normale carta, simile alle card bancomat e di credito, che può essere utilizzata come mezzo di pagamento da parte delle imprese. Il vantaggio sta nella gestione delle spese per il carburante più ordinata e controllata. Si tratta di una carta di pagamento tradizionale, che però può essere utilizzata esclusivamente per fare benzina.
Sono le compagnie petrolifere o le società che gestiscono flotte aziendali a fornire le aziende che necessitano delle carte carburante, che possono essere usate per fare rifornimento nelle stazioni convenzionate.
Quali sono i vantaggi
Perché la carta carburante è vantaggiosa per le piccole imprese:
innanzitutto permette di diminuire i costi aziendali legati appunto al rifornimento di carburante: chi richiede la card ha spesso diritto a sconti e promozioni particolari;
usare la card aiuta a controllare le spese per l’acquisto di carburante: è possibile vedere infatti la lista movimenti e transazioni in qualunque momento.
In questo modo, anche le pratiche amministrative dell’azienda possono essere semplificate: non è più necessario controllare le ricevute dei dipendenti e rimborsar loro le spese. Il risparmio di tempo (e di denaro) non è per nulla indifferente.
Gli imprenditori, grazie all’utilizzo della carta carburante, possono evitare problemi e perdite di tempo legate alle spese per il rifornimento del parco veicolo della piccola impresa, con la possibilità ulteriore di evitare anche eventuali spese non necessarie e concentrarsi sulle attività indispensabili per l’azienda.
Anche l’amministrazione dell’impresa ne beneficia, perché la card aiuta ad automatizzare l’elaborazione dei dati contabili. Quelli indicati finora sono tutti i motivi per cui, per le piccole-medio imprese, la carta carburante può davvero essere considerata una fonte di vantaggi non indifferente.
Un altro vantaggio legato all’uso della carta carburante è la possibilità di limitare l’utilizzo non autorizzato delle auto aziendali, visto che ogni card può essere associata a un dipendente oppure a un determinato mezzo. Per le piccole imprese di oggi è un grande vantaggio, che permette anche di ottimizzare i costi e migliorare la gestione delle attività aziendali.
A cosa serve la carta carburante?
Funziona come una normale carta di pagamento: per la transazione, deve essere inserita in un dispositivo apposito e consente di trasferire denaro tra due conti correnti per pagare il rifornimento di carburante.
Come avere una carta carburante
È possibile richiedere una carta carburante direttamente presso un benzinaio oppure online, usando le molteplici piattaforme dedicate. In entrambi i casi bisogna comunicare la propria Partita IVA. Il processo di attivazione è molto semplice e dura pochi minuti.