• 30 Giugno 2024 23:10

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Carro funebre svanisce nel nulla, rubato durante un funerale

Giu 28, 2024

Sembra una scena tratta da un film surreale, con tanto, tanto umorismo nero (o black humor, come dicono quelli bravi). Tipo Funeral Party del cineasta Frank Oz, per intenderci. A Monterusciello, frazione del Comune di Pozzuoli (Napoli), un carro funebre è stato sottratto alla sua macabra missione: accompagnare l’ultima dimora di un defunto. Il mezzo, un’insolita Maserati, è sparito nel nulla poco prima delle esequie, lasciando i familiari e gli addetti dell’agenzia funebre attoniti e increduli.

Le ipotesi al vaglio

L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 25 giugno. I becchini, come da copione, si recano presso l’abitazione del defunto per prelevare la salma e prepararla in vista dei riti finali. Al loro ritorno, però, il copione si trasforma in una grottesca parodia: il carro funebre, parcheggiato regolarmente in strada, è svanito nel nulla. Sul curioso furto indagano i Carabinieri di Pozzuoli, che non escludono nessuna pista.

Tra le più probabili, quella di un macabro scherzo ai danni dell’agenzia funebre o, addirittura, ai familiari del de cuius. Un gesto di pessimo gusto che lascia trasparire una profonda mancanza di rispetto verso il dolore altrui. Comunque, regge pure l’ipotesi di un audace tentativo di qualcuno appassionato delle auto di lusso (anche un po’ macabre). Dopo alcune ore, il carro funebre viene finalmente rintracciato in zona Licola, non lontano dal luogo del furto. Ma la becca mica finisce qui, infatti la macchina appare danneggiata, con la carrozzeria graffiata e i vetri del lunotto posteriore in frantumi.

Oltre al danno materiale, l’accaduto lascia una ferita profonda nella comunità di Monterusciello, interrogatasi sui motivi di un gesto così vile e insensibile. Le Forze dell’Ordine continuano a setacciare la zona e ad acquisire indizi, mentre dubbi e domande si accavallano. In rete diversi utenti hanno dato la propria opinione sulla vicenda, ma le conclusioni potranno trarle soltanto le autorità preposte.

Sempre meglio disporre di un antifurto

Nonostante le modalità fuori dall’ordinario, il furto del carro funebre dimostra la vulnerabilità di qualsiasi veicolo, compresi quelli adibiti a un servizio tanto delicato. Ecco perché è importante dotare la rispettiva vettura di un antifurto valido, a prescindere dal suo valore. Anzi, per quanto possa sembrare strano, le macchine di piccola cilindrata hanno una forte presa sui malviventi. Che se ne impadroniscono e poi ne rivendono i pezzi sul mercato nero. Stando alle classifiche più recenti, l’obiettivo numero uno rimane la solita Fiat Panda, attesa al prossimo capitolo. Poi è il solito proliferare di Fiat 500 e degli esemplari tedeschi, tenuti in alta considerazione dai conducenti data la conclamata solidità.

La tipologia di antifurto base è meccanica, quali il bloccasterzo, il bloccapedale e l’antifurto con catena. Il lato positivo? Costano poco e sono facili da installare. Il punto critico? Scardinarli è spesso un gioco da ragazzi, per un professionista. Già va meglio con quelli elettronici, comprensivi di GPS, GMS, sirena e via discorrendo. Infine, all’apice della scala si collocano gli antifurto satellitari, che semplificano le operazioni di ritrovamento degli agenti, giacché indicano la posizione.

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