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Carabiniere ucciso, Cerciello Rega «aveva dimenticato l’arma»

Lug 30, 2019

conferenza stampa

30 luglio 2019


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1′ di lettura

«Aveva dimenticato l’arma, è stata probabilmente una dimenticanza, ma ciò non toglie che non aveva alcuna possibilità di reagire». È quanto riferito dai carabinieri in conferenza stampa sul caso del vicebrigadiere Cerciello Rega ucciso alcuni giorni fa a Roma.

«Non immaginavano di trovarsi di fronte una persona con un coltello di 18 centimetri, e non si aspettavano neanche di essere aggrediti nel momento in cui si qualificavano come carabinieri», ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Roma Francesco Gargaro, aggiungendo che «si trattava di un servizio che a Roma si fa ogni giorno, o quasi».

I due giovani americani arrestati, Elder Finnegan Lee e Christian Gabriel Natale Hjorth, hanno ricevuto ieri nel carcere di Regina Coeli, la visita di un rappresentante dell’autorità consolare. I Dipartimento di Stato americano ha intanto confermato l’avvenuto l’arresto dei due cittadini statunitensi per i reati di omicidio ed estorsione. I due arrestati «stanno ricevendo assistenza consolare».

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