“Capirei se ci chiedessero di mettere una pigna in culo, ma è semplicemente una mascherina davanti a naso e bocca”. È una delle frasi scelte dal Comune di Martano in provincia di Lecce per sensibilizzare la cittadinanza all’uso dei dispositivi di protezione individuale. Una forma di persuasione singolare, ma forse proprio per questo dotata di una peculiare efficacia.
In paese ci sono “40 contagiati. I gruppi familiari coinvolti sono complessivamente otto oltre a qualche singolo caso e possiamo ragionevolmente affermare che si tratta di piccoli cluster”, spiega il sindaco Fabio Tarantino specificando che “i cittadini in attesa di essere sottoposti al tampone sono 33 e molti di loro fanno parte dei gruppi familiari suindicati”
.
“Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale sono a vostra disposizione per superare insieme questa delicata fase che riguarda la salute di tutti i martanesi”, conclude il primo cittadino.
“Chi inventerà la mascherina che silenzia le chiacchiere e filtra le stupidaggini sarà un grande benefattore per l’umanità”, si legge su un altro manifesto virtuale.
La campagna corre sui social e alterna a immagini di mascherine indossate correttamente, frasi di impatto per far capire che proteggere naso e bocca è un gesto semplice per evitare di contrarre l’infrazione da coronavirus. Il claim è “chi ama protegge” che è anche l’hashtag da usare sui social.In paese ci sono “40 contagiati. I gruppi familiari coinvolti sono complessivamente otto oltre a qualche singolo caso e possiamo ragionevolmente affermare che si tratta di piccoli cluster”, spiega il sindaco Fabio Tarantino specificando che “i cittadini in attesa di essere sottoposti al tampone sono 33 e molti di loro fanno parte dei gruppi familiari suindicati”
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“Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale sono a vostra disposizione per superare insieme questa delicata fase che riguarda la salute di tutti i martanesi”, conclude il primo cittadino.