epidemia
In Lombardia e Toscana mascherine obbligatorie ovunque fuori casa. In Veneto e Friuli Venezia Giulia l’obbligo vale solo per accedere nei supermarket e nei mercati. In Liguria nessun obbligo ma distribuzione a tappeto. Valutazioni in corso in Campania e Sicilia
di Andrea Gagliardi
5 aprile 2020
4′ di lettura
Per frenare i contagi da coronavirus la misura più dura l’ha presa la Lombardia con l’ordinanzadel governatore Attilio Fontana che obbliga chiunque esce di casa a indossare la mascherina o comunque una protezione (anche una sciarpa o un foulard) su naso e bocca. Ma anche altre regioni (dalla Toscana alla Valle d’Aosta) hanno preso o si accingono a prendere provvedimenti, più o meno restrittivi, muovendosi ognuna per conto suo, in mancanza di obblighi in questo ambito a livello centrale. Mentre c’è chi, come la Sicilia o la Campania, sta ancora valutando l’opportunità di interventi in materia. E per ora non ha imposto obblighi di sorta.
In Toscana mascherine obbligatorie fuori casa
La Toscana si accinge a fare come la Lombardia, ma con un approccio più graduale: mascherine obbligatorie fuori casa, ma solo dopo che saranno distribuite comune per comune. «Domani (lunedì, ndr) firmerò un’ordinanza che le renderà obbligatorie per tutti e che sarà ragionevole e calibrata» ha dichiarato il governatore toscano Enrico Rossi , che in un video su Fb aveva anticipato: «La mia intenzione è che l’ordinanza diventi esecutiva Comune per Comune a partire dalla data nella quale il Comune stesso ci comunicherà di avere effettuato la consegna a domicilio» della mascherine che la stessa Regione distribuirà alle amministrazioni comunali gratuitamente. Come ricordato nello stesso post da Rossi sono 10 milioni di dispositivi, «quasi tre mascherine a testa» per ciascun toscano e sono state ordinate «altre dieci milioni di mascherine».
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Anche in Alto Adige obbligo di mascherine
Rigorose anche le misure adottate in Alto Adige dove l’ultima ordinanza del governatore Arno Kompatscher introduce l’obbligo di coprire naso e bocca con una mascherina oppure uno scaldacollo al di fuori dell’ambiente familiare, ovvero in strada e al supermercato. L’ordinanza non prevede comunque nessuna multa in caso di inosservanza.
In Veneto solo in supermarket e mercati
Il Veneto ha acquistato già 24 milioni e 700 milioni di mascherine
di protezione, e ne sta consegnando alle Usl 239mila al giorno. Ma ha optato finora per un approccio più graduale, con l’obbligo solo per accedere nei supermarket e nei mercati all’aperto e al chiuso.