Accogliendo la richiesta della Procura, il gip di Roma Roberto Saulino ha detto “no” al sequestro preventivo delle copie del film di Matteo Garrone “Dogman”, in concorso al Festival di Cannes.
La richiesta era stata avanzata alcuni giorni fa da Vincenza Carnicella, madre di Giancarlo
Ricci, il pugile seviziato e ucciso nel 1988 da Pietro De Negri, noto come il Canaro. Secondo la donna il film diffama la memoria del figlio, al centro di una delle vicende di cronaca nera più note del recente passato.Per il pm Sergio Colaiocco, titolare del fascicolo, non ci sono gli estremi per procedere al sequestro preventivo della pellicola che, come ha sempre sostenuto il regista, è solo vagamente ispirata alla vicenda della Magliana.