Le corti di Ontario e Québec sono al lavoro, insieme agli avvocati delle parti, per definire nel dettaglio l’accordo che vedrà Volkswagen Canada venire incontro alle esigenze degli utenti automobilisti che hanno fatto sentire la propria voce comune, nelle sedi opportune. In Canada ci saranno diverse alternative percorribili, per proprietari e possessori dei modelli coinvolti, che vedono a seconda dei casi sia dei pagamenti in cash di importo non definito pubblicamente, oltre il mantenimento del proprio veicolo con l’aggiornamento per le emissioni, ovviamente, sia delle opzioni per il riacquisto di un’altra vettura con permuta dell’attuale o la chiusura anticipata delle locazioni.

I due grandi gruppi di motori TDI coinvolti nel piano recentemente formulato sono quelli 3.0 di prima (2009-2012) o seconda generazione (2013-2016) con limiti emissioni che si rifanno in questo caso alle normative statunitensi, riprese in Canada. Tra i modelli coinvolti anche SUV Premium dei vari marchi facenti capo al gruppo tedesco, venduti in Canada durante quel periodo e gestibili per queste pratiche anche online, tramite un portale dedicato.