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Cambiare cerchi in lega alla propria auto in modo facile

Apr 7, 2025

I cerchi in lega non sono solo un dettaglio estetico, ma un elemento fondamentale per migliorare le prestazioni e la sicurezza della propria auto. Cambiare i cerchi in lega originali con un modello più leggero, più resistente o semplicemente più accattivante può trasformare l’aspetto del veicolo e influenzarne la guidabilità. Tuttavia, prima di effettuare questa modifica, è essenziale conoscere le omologazioni, le misure compatibili e gli eventuali aggiornamenti da registrare sul libretto di circolazione. In questo approfondimento, analizzeremo tutto ciò che c’è da sapere su questa procedura.

Quanto durano i cerchi in lega

La loro durata dipende da fattori tecnici legati ai materiali, ai processi produttivi e alle sollecitazioni meccaniche a cui sono sottoposti. Sono generalmente realizzati in leghe di alluminio o, in alcuni casi, in magnesio. L’alluminio offre un buon compromesso tra leggerezza e resistenza, mentre il magnesio, pur essendo ancora più leggero, è più vulnerabile alla corrosione e alle cricche da fatica.

I cerchi sono soggetti a cicli di carico ripetuti (stress da accelerazioni, frenate, curve e impatti con buche). Se forgiati, possono resistere a decine di migliaia di cicli senza degrado strutturale significativo. Un impatto severo può causare deformazioni, cricche o ovalizzazioni. In alcuni casi, il danno può non essere visibile a occhio nudo ma rilevabile solo con test NDT (Non-Destructive Testing) come liquidi penetranti o ultrasuoni.

I cerchi forgiati sono i più resistenti, possono durare anche fino a 15 anni se trattati con cura. Sono, però, anche i più costosi. I più economici, invece, sono quelli ottenuti per fusione che hanno una durata stimata che varia fra i 5 e i 10 anni.

Come sostituirli

La sostituzione dei cerchi in lega è un’operazione relativamente semplice, ma richiede attenzione per garantire sicurezza e compatibilità con il veicolo:

prima di tutto, è necessario verificare che i nuovi cerchi siano compatibili con il veicolo. Bisogna controllare il diametro e la larghezza del cerchio, l’offset (ET), l’interasse dei fori (PCD) e il foro centrale, che deve combaciare con il mozzo o essere adattabile tramite anelli di centraggio;
una volta confermata la compatibilità, si può procedere al sollevamento dell’auto. Deve essere parcheggiata su una superficie piana, con il freno a mano tirato e le ruote opposte bloccate con dei cunei. Prima di sollevarla con il cric, è consigliabile allentare leggermente i dadi o i bulloni delle ruote, in modo da poterli rimuovere più facilmente quando la vettura sarà sollevata;
successivamente, i dadi devono essere completamente svitati per poter rimuovere il cerchio. È importante verificare che la superficie di contatto del mozzo sia pulita, eliminando eventuali residui di ruggine o sporco con una spazzola metallica;
il cerchio va quindi posizionato correttamente, facendo combaciare i fori con quelli del mozzo, e i dadi o bulloni devono essere avvitati inizialmente a mano per evitare di danneggiare la filettatura. L’auto va abbassata gradualmente fino a far toccare la ruota a terra senza scaricare completamente il peso del veicolo;
a questo punto, è necessario serrare i dadi con una chiave dinamometrica seguendo uno schema a stella, per garantire un fissaggio uniforme. La coppia di serraggio deve rispettare le specifiche del costruttore, che in genere varia tra i 90 e i 140 Nm a seconda del modello.

Dopo l’installazione, è importante controllare la pressione degli pneumatici e regolarla se necessario. Dopo aver percorso i primi 50-100 km, i dadi o bulloni devono essere ricontrollati con la chiave dinamometrica per assicurarsi che non si siano allentati. Inoltre, bisogna prestare attenzione a eventuali vibrazioni o anomalie nella guida, che potrebbero indicare un problema di bilanciatura o di montaggio. Seguendo questa procedura, la sostituzione dei cerchi in lega avverrà in sicurezza, garantendo un risultato ottimale sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Cerchi in lega di misure differenti, come fare

Le misure dei cerchi devono rispettare le specifiche del costruttore dell’auto, consultabili nel libretto di circolazione. Se si desidera montare cerchi più grandi o più larghi, è necessario verificare che rientrino tra le misure omologate. Un diametro maggiore comporta l’uso di pneumatici con spalla più bassa per mantenere il diametro complessivo della ruota invariato.

L’offset (ET) è un altro parametro critico: una variazione eccessiva può causare interferenze con sospensioni e passaruota. Un ET minore porta il cerchio a sporgere di più, mentre un ET maggiore lo fa rientrare verso l’interno. Anche la larghezza deve essere compatibile con gli pneumatici e con il passaruota per evitare sfregamenti durante la sterzata o la compressione delle sospensioni.

Se si montano cerchi con misure non indicate nel libretto, in Italia è necessario ottenere l’omologazione NAD o ECE e aggiornare la carta di circolazione tramite collaudo in motorizzazione. In alternativa, si possono installare cerchi con misure già omologate per quel modello di auto e riportate nel libretto senza necessità di ulteriori modifiche burocratiche.

Certificazioni

I cerchi in lega devono rispettare specifiche certificazioni per garantire sicurezza, qualità e conformità alle normative vigenti. Le principali certificazioni da considerare sono:

omologazione ECE 124: questa certificazione europea assicura che i cerchi rispettino gli standard di sicurezza imposti dall’ONU. I cerchi con questa omologazione sono testati per resistenza strutturale e compatibilità con le auto per cui sono progettati. Un vantaggio di questa omologazione è che non richiede aggiornamenti al libretto di circolazione se si montano misure già previste dal costruttore;
omologazione NAD: introdotta in Italia con il Decreto Ruote (2015), questa certificazione è rilasciata dal Ministero dei Trasporti e garantisce che il cerchio sia conforme a specifici test di sicurezza. I cerchi NAD possono essere installati anche in misure diverse da quelle riportate nel libretto dell’auto, ma in questo caso è necessario aggiornare la carta di circolazione tramite collaudo in motorizzazione.

Quanto costa la sostituzione

Il costo per la sostituzione dei cerchi in lega varia in base a diversi fattori, tra cui il prezzo degli stessi, la manodopera e i servizi aggiuntivi come il montaggio degli pneumatici e l’equilibratura. I prezzi dipendono dal marchio, dal materiale e dalla tecnologia di produzione. I cerchi in fusione, mediamente, costano tra 80 e 250 € ciascuno, arrivando anche a 500-2000 euro a cerchio per quelli forgiati, utilizzati per auto sportive o da competizione.

Il prezzo per il montaggio varia a seconda dell’officina e dei servizi inclusi:

smontaggio e montaggio cerchi: 40-80 € per un set di 4 ruote;

equilibratura: 10-20 € per ruota, necessaria per evitare vibrazioni;

convergenza: 30-70 €, utile per garantire la corretta geometria delle sospensioni dopo la sostituzione.

Che si tratti di migliorare le prestazioni, personalizzare l’auto o semplicemente sostituire un set usurato, è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore e optare per prodotti omologati e di qualità certificata. Una scelta fatta con criterio garantisce risultati duraturi, sicurezza su strada e una migliore esperienza di guida nel tempo.

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