AGI – La sconfitta in casa col Bayer Leverkusen di giovedì, primo vero dolorosissimo ko per la Roma di De Rossi, che compromette il cammino in Europa League scatena l’ira dei ‘leoni da tastiera’. I tifosi, categoria che non si distingue per obiettività e raziocinio, non hanno apprezzato molto (eufemismo) le prestazioni di Rick Karsdorp e Tammy Abraham i cui profili social sono stati coperti di insulti. Se per l’olandese la rottura si è consumata sul campo (errore clamoroso e applauso di scherno ai tifosi che lo fischiavano dopo la sostituzione) per l’inglese, in capo pochi minuti, ha subito l’aggressione social un po’ a sorpresa. È vero che all’ultimo secondo ha fallito un gol piuttosto semplice sotto porta, ma l’uragano di insulti, anche di stampo razzista, non sono comprensibili per un giocatore che è tornato dopo un anno di inattività a seguito di un gravissimo infortunio. L’inglese – come anche l’olandese – ha dovuto chiudere i commenti su Instagram e rendere il profilo privato per le tante critiche che gli sono arrivate. La permanenza di Karsdorp a Trigoria, che si è protratta nonostante i due ultimi mercati nei quali Pinto ha cercato invano di cederlo, sembra ormai al capolinea. Per Abraham, che senza l’infortunio sarebbe andato a giocare in Premier League, l’ipotesi di una permanenza a Roma anche l’anno prossimo si fa sempre meno consistente. AGI – La sconfitta in casa col Bayer Leverkusen di giovedì, primo vero dolorosissimo ko per la Roma di De Rossi, che compromette il cammino in Europa League scatena l’ira dei ‘leoni da tastiera’. I tifosi, categoria che non si distingue per obiettività e raziocinio, non hanno apprezzato molto (eufemismo) le prestazioni di Rick Karsdorp e Tammy Abraham i cui profili social sono stati coperti di insulti. Se per l’olandese la rottura si è consumata sul campo (errore clamoroso e applauso di scherno ai tifosi che lo fischiavano dopo la sostituzione) per l’inglese, in capo pochi minuti, ha subito l’aggressione social un po’ a sorpresa. È vero che all’ultimo secondo ha fallito un gol piuttosto semplice sotto porta, ma l’uragano di insulti, anche di stampo razzista, non sono comprensibili per un giocatore che è tornato dopo un anno di inattività a seguito di un gravissimo infortunio. L’inglese – come anche l’olandese – ha dovuto chiudere i commenti su Instagram e rendere il profilo privato per le tante critiche che gli sono arrivate. La permanenza di Karsdorp a Trigoria, che si è protratta nonostante i due ultimi mercati nei quali Pinto ha cercato invano di cederlo, sembra ormai al capolinea. Per Abraham, che senza l’infortunio sarebbe andato a giocare in Premier League, l’ipotesi di una permanenza a Roma anche l’anno prossimo si fa sempre meno consistente.