AGI – L’aumento della concorrenza, gli incentivi governativi e il calo dei prezzi del litio e di altri materiali per produrre batterie stanno rendendo i veicoli elettrici notevolmente più economici, tanto che presto potrebbero essere alla pari con i costi delle auto a benzina.
Lo scrive il New York Times, che osserva anche come sia “probabile che i prezzi continuino a diminuire man mano che Tesla, General Motors, Ford Motor e i loro fornitori di batterie avviano nuove fabbriche, raccogliendo i vantaggi dei costi derivanti dalla produzione di massa” mentre i nuovi veicoli elettrici di aziende come Volkswagen, Nissan e Hyundai “aumenteranno la loro pressione competitiva”.
Ad esempio, la versione a batteria del crossover Equinox di GM partirà da una base di circa 30.000 dollari quando arriverà sul mercato in autunno, ha annunciato la casa automobilistica. Il prezzo è di 3.400 dollari superiore rispetto al modello a benzina meno costoso.
Tuttavia, “tenendo conto degli incentivi governativi, il modello elettrico Equinox di General Motors dovrebbe essere più economico”, precisa il quotidiano e – come tutti i veicoli elettrici – “l’auto avrà bisogno di meno manutenzione e l’elettricità per alimentarla costerà meno della benzina utilizzata da un equivalente motore a combustione”.
Solo pochi mesi fa gli acquirenti di veicoli elettrici dovevano affrontare lunghe liste d’attesa e i veicoli elettrici usati a volte venivano venduti a un prezzo superiore rispetto a quelli nuovi perché gli acquirenti erano disposti a pagare un sovrapprezzo pur di averli subito.
“Alla fine del 2022, il prezzo medio di un veicolo elettrico era di $ 61.488, rispetto ai $ 49.507 per tutte le autovetture e i camion”, riferisce il quotidiano secondo i dati forniti da Kelley Blue Book, società di valutazione e ricerca automobilistica californiana.
Secondo il giornale americano il primo segnale di un’inversione di tendenza all’aumento dei prezzi è arrivato a gennaio, quando Tesla di Elon Musk ha tagliato per la Model 3 e la Model Y, le due auto elettriche più vendute, migliaia di dollari. Con un prezzo di partenza di $ 43.500 prima degli incentivi governativi, una Model 3 ora costa $ 300 in meno rispetto alla berlina BMW Serie 3 meno costosa. Una Model Y, a $ 55.000 al lordo dei crediti d’imposta, costa all’incirca quanto una Lexus RX.
L’impulso maggiore per le riduzioni dei prezzi è venuto dall’Inflation Reduction Act, la legge approvata dai Democratici al Congresso lo scorso anno che prevede crediti d’imposta fino a $ 7.500 per gli acquirenti di auto elettriche. E ora il calo dei prezzi delle auto nuove si sta riverberando anche su quello dei veicoli elettrici usati.
Nel frattempo si sta assistendo anche ad un altro fenomeno, cioè che i principali dirigenti delle case automobilistiche stanno scoprendo che è più facile ed economico progettare e costruire nuovi modelli elettrici rispetto a quelli a benzina.