AGI – Prima nevicata della stagione sulle Alpi del Nord-ovest anche fino a 700 metri e primato per il passo Rombo (collegamento a 2.474 metri tra Alto Adige e Austria) che per la prima volta nella storia è transitabile anche a novembre inoltrato. Per gli abitanti della Valle d’Aosta e dei comuni più in quota del Piemonte quello di oggi è stato un risveglio sotto un leggero manto bianco. Decisamente diversa è la situazione nel Nord-est: sulle Dolomiti i prati sono verdi.
In Trentino Alto Adige come anche in Veneto tutti attendono la neve ma soprattutto sperano in un sensibile abbassamento delle temperature – nelle ultime ore c’è stato un piccolo calo – che consentirebbe la produzione di neve artificiale. Da Cortina d’Ampezzo al Grosté a Madonna di Campiglio passando da Plan de Corones e Obereggen, sulle piste c’è solo qualche chiazza bianca di neve uscita dagli ugelli del cannoni.
Il sole splende e riscalda, le temperature diurne a 2.000 sono sopra lo zero. La speranza degli impiantisti e degli appassionati dello sci sta nelle basse temperature durante le ore notturne. Il 29 novembre alcune località del Dolomiti Superski, tra esse Plan de Corones, Cortina, Fiemme-Obereggen, Civetta e Alpe Lusia, dovrebbero aprire gli impianti.
L’assenza totale di neve e il bel tempo sta facendo segnare il record di apertura autunnale al passo Rombo, la strada statale 44bis, l’importante e panoramico collegamento tra Italia e Austria, in particolare tra Merano, Val Passiria e Soelden in Tirolo.
L’arteria di montagna, che in territorio austriaco diventa la Timmelsjoch Hochalpenstrasse, non era mai rimasta aperta fino a meta’ novembre (una sola volta fino all’8 novembre). Il Rombo, che in estate apre tra fine maggio e meta’ giugno quando automobilisti e motociclisti transitano tra due imponenti muri di neve che raggiungono anche i dieci metri, da sempre rispetta la chiusura invernale l’ultima domenica di ottobre.