• 8 Settembre 2024 1:41

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Caccia a Igor, i figli della vittima accusano l’agente ferito: “Non doveva inseguirlo”

Nov 4, 2017

BOLOGNA – I figli di Valerio Verri, ucciso l’8 aprile nel Ferrarese da Norbert Feher, alias Igor, adesso accusano Marco Ravaglia, agente di polizia provinciale con cui la guardia volontaria era di pattuglia e che rimase gravemente ferito nello stesso agguato. Ravaglia, secondo loro, “avrebbe dovuto astenersi” dall’inseguire Igor “e nel caso chiedere rinforzi alla centrale, data la presenza a bordo della guardia ecologica volontaria, Valerio Verri, non armata, di cui doveva garantire la sicurezza”.

A chiamare in causa il collega di pattuglia del padre, come riporta La Nuova Ferrara, è l’atto di opposizione presentato per i figli di Verri, Francesca e Emanuele, dall’avvocato Fabio Anselmo, contro la scelta della Procura di Ferrara di chiedere l’archiviazione del fascicolo nato dalle loro denunce. Secondo i Verri, e come raccontato da Repubblica, ci furono sottovalutazioni e mancanza di informazioni tra gli inquirenti che portarono a non lanciare l’allarme della presenza di Feher, già sospettato per l’omicidio di Davide Fabbri, nella zona dove Verri e Ravaglia erano di pattuglia anti-bracconaggio.

Condividi

L’8 aprile i due videro un Fiorino parcheggiato a

lato strada, lo osservarono col binocolo pensando fosse un pescatore o un addestratore di cani. Ravaglia, ricostruisce l’opposizione, si avvicinò al pick up, ma il furgoncino fuggì a tutta velocità, raggiungendo “anche i 100-120 km/h” per le stradine di campagna. Un comportamento che “avrebbe dovuto insospettire” il poliziotto provinciale, che non doveva mettersi nell’inseguimento terminato con il killer che scese dal mezzo e sparò ai due.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close