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A partire dalla versione aggiornata m.y. 2019 della Buick Envision e poi gradualmente anche per il resto di gamma, il nome Buick non sarà più esposto sui modelli venduti in America. La notizia arriva da Detroit e pur non rilevante in termini di contenuto, ha riscosso un certo interesse, almeno negli States. La motivazione è quella di uniformare l’immagine e la percezione del marchio a livello globale, specialmente in rapporto al mercato cinese, unico di potenziale crescita attualmente, esterno al Nord America.
Una ricerca avrebbe infatti rivelato che quasi il 75% degli utenti riconosce una Buick dal logo a tre scudi e non leggendone il nome. Sarà, magari per “esperienza” dell’utente medio in oggetto ma non in tutti i Paesi del mondo inclusa la Vecchia Europa sarebbe così, a opinione nostra.. Se ce le vendessero, le Buick. Effettivamente il “doppio” composto da logo più nome scritto a lettere ed accostato o quasi, è qualcosa non troppo utilizzato ai giorni nostri sulle automobili quasi ovunque, anche da noi (tutti gli over40 ben ricordano le popolari scritte posteriori dei modelli Fiat, seguenti a un logo di marchio sostanzialmente leggibile orizzontalmente, come 126, 127, 131 poi Ritmo, Regata o la stessa Panda, ora quasi scomparsi dalle relative eredi) salvo alcuni segmenti come i pickup, che piacciono tanto negli USA.
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Alcuni commentatori statunitensi hanno anche visto la cosa come una gentilezza verso Avenir, gamma lussuosa del marchio, il cui nome potrà trovare ora maggior visibilità come su Enclave e LaCrosse, uniche auto della Avenir line e anche uniche a mantenere la scritta a chiare lettere con identità leggibile (sui fianchi).