Se il buongiorno si vede dal mattino, allora la Bugatti Tourbillon ha davanti a sé un futuro denso di soddisfazioni. Fresco del trionfo al Chantilly Arts & Elegance Richard Mille, il nuovo bolide della Casa francese fa ora visita a Doha. In una delle location più esclusive, dove il lusso costituisce quasi una normalità, l’azienda d’oltralpe confida di riscuotere ampi consensi.
Nel corso di un’intera settimana l’hypercar ha affascinato la capitale del Qatar, celebre per il suo connubio unico tra lusso contemporaneo e profonde tradizioni orientali. La bellezza raffinata e l’innovazione all’avanguardia vanno di pari passo, valori in cui lo stesso produttore crede in modo assoluto. In un posto da favola, popolato da individui dalle ricchezze infinite, i rappresentanti del Costruttore hanno avvertito un’atmosfera speciale, affine al loro modo di essere e di intendere la vita.
Forza ed eleganza
Senza venir meno ai propri principi, i designer e i tecnici Bugatti continuano a realizzare delle opere di straordinario pregio. Rivolte alla fascia più abbiente della popolazione, cercano di alzare di volta in volta gli standard qualitativi, seppur grati di un passato costellato da infiniti successi. Stupire la platea di riferimento è l’obiettivo chiave, da portare a termine con ogni risorsa in possesso.
Un magnifico esemplare di eleganza, ma anche di forza, abbinata a un controllo eccellente. Oltre a esaltare le qualità estetiche della Tourbillon, l’appuntamento ne ha sottolineato la visione audace. I valori chiave trascendono le mode passeggere, provando a realizzare qualcosa di eterno, capace di toccare le corde emotive dei pochi, fortunati proprietari.
“Il Qatar occupa un posto speciale nel percorso di Bugatti, incarnando un mix unico di storia e creatività inesauribile, proprio come la nostra ispirazione a Molsheim, sede del marchio dal 1909. La Bugatti Tourbillon segna un capitolo senza precedenti per il nostro marchio, una testimonianza del nostro impegno nel creare opere d’arte che trascendono il tempo – ha dichiarato Kostas Psarris, Regional Director, Middle East & Asia -. Portare questa nuova era di Bugatti a Doha ci permette di condividere la nostra visione con un Paese che valorizza profondamente il lusso francese e si allinea al nostro spirito pionieristico e alle continue innovazioni”.
L’artigianato connesso alla raffinatezza
Durante il soggiorno in Qatar, la Tourbillon ha fatto anche tappa al vivace Mina District, presso il Porto di Doha. Il porto ha riflesso lo spirito del veicolo, declinato nella connessione tra l’artigianato insito in Bugatti e la raffinatezza del luogo. La fusione ha creato un colpo d’occhio magnifico, rimarcando la dedizione del brand nell’onorare il passato in ogni sua creazione.
Nel definire le linee della Bugatti Tourbillon si è presa ispirazione da tre icone della compagnia: la Type 57SC, la Type 35 e la Type 41 Royale. Tre mostri sacri entrate nella leggenda. Da dettagli come la griglia a ferro di cavallo, la Bugatti Line e la cresta centrale, fino alla tonalità bicolore, la neoarrivata rivisita quattro elementi iconici. Fedele al motto secondo cui la forma deve sempre seguire le prestazioni (“Form Follows Performance”), la Bugatti Tourbillon cela sotto il cofano un V16 da circa 1.600 CV.