Si fa il pieno e si torna a casa. Peccato che per la troppa fretta di ripartire il conducente abbia dimenticato un dettaglio, roba da poco: togliere la manichetta. E così, sulle strade della California, la Bugatti Chiron strappa, inavvertitamente, il tubo del distributore. Una volta rimesso in moto, l’automobilista se ne è accorto subito, ma sapete anche chi lo ha fatto? La telecamera di sorveglianza.
E il ‘premio smemorato’ va a…
Le immagini riprese sono state condivise su TikTok, in un video divenuto virale. Nel periodo più caldo dell’anno, la voglia di freschezza degli utenti raggiunge il picco. Non solo in senso fisico (per quello c’è l’aria condizionata…), bensì pure nei contenuti. Almeno un sorriso immaginiamo ve lo possa strappare il filmato pubblicato sulla celebre piattaforma social cinese.
A noi lo ha fatto, tenendo peraltro conto di un fatto: la vicenda ha avuto un lieto fine. Dispiaciuto dei danni arrecati, il guidatore ha deciso, infatti, di risarcire il proprietario della stazione, e senza batter ciglio. L’addebito è stato di appena 200 dollari, pari a 185 euro, all’incirca quanto una Chiron paga il pieno in Italia. Per concedersi una simile meraviglia, i problemi economici devono essere l’ultimo dei pensieri.
Tuttavia, la condotta costituisce un esempio di civiltà. Avrebbe potuto discutere, anche in modo animato (mica sarebbe la prima volta), e invece ha capito il pasticcio combinato. “Ha aspettato ed è stato così gentile da pagare i danni, quindi è tutto chiarito”, ha raccontato la parte lesa. Cliente perdonato e amici come prima.
Ci auguriamo che pure la vettura sia rimasta illesa. Bugatti è avvezza a creare modelli di una bellezza stratosferica, sia dal punto di vista estetico sia a livello tecnico. Mentre noi italiani abbiamo il trio della Motor Valley, lei tiene alta la bandiera francese.
Pur Sport
Il buffo episodio, avvenuto presso una stazione Shell a Costa Mesa, in California, riguarda una Chiron in versione ultra-limitata. Trattasi della Pur Sport, un’edizione limitata ad appena 60 esemplari, dal prezzo di 3 milioni di euro (tasse escluse). Tra i principali punti di forza spicca il peso ridotto di 50 kg rispetto alla controparte standard.
Traguardo tagliato col ricorso a materiali leggeri, tipo il magnesio per le ruote e un attento studio dell’aerodinamica. Unito a un setup delle sospensioni più rigido e a una taratura specifica dello sterzo assicura un’agilità e una reattività ai vertici. In merito al “cuore pulsante”, la Pur Sport monta lo stesso poderoso W16 quadriturbo da 1.500 CV e 1.600 Nm di coppia motrice massima delle altre Chiron.
Tuttavia, grazie a una calibrazione specifica dell’elettronica e a un rapporto peso/potenza migliorato, le performance sono ancora migliori. Lo scatto è fulmineo e la velocità massima, pur limitata elettronicamente a 350 km/h, promette di soddisfare chiunque. Il nuovo splitter anteriore, l’alettone posteriore maggiorato e il fondo piatto contribuiscono a incollare il bolide al suolo ad alte velocità, migliorando la stabilità e la trazione.
Il cambio a rapporto stretto, la trasmissione a doppia frizione e il telaio rigido si traducono in un feedback dello sterzo eccezionale e una precisione di guida formidabile. Il serbatoio di carburante contiene fino a 100 litri di benzina, un particolare forse decisivo nell’epic fail: in tre minuti (le pompe dei distributori erogano in genere 35 litri al minuto) se ne fanno di cose…