La Bugatti Chiron, proprio come la Veyron prima di lei, rappresenta una sfida tecnica davvero difficile dal punto di vista ingegneristico. 1500 CV che spingono l’auto a velocità superiori di non poco ai 400 km/h porta a far sì che le leggi della fisica arrivino in numero maggiore e con una certa insistenza.
Uno delle parti fondamentali dell’auto per assicurare sicurezza e prestazioni sono i freni e sulla Chiron è stato introdotto un nuovo concetto costruttivo per quanto riguarda un componente di questo comparto. Le pinze freno in titanio, materiale che consente di spingere molto in alto i limiti tecnici, vengono stampati con una innovativa tecnologia di stampa 3D, che consente appunto di creare una pinza a 8 pistoncini monoblocco in grado di resistere a temperature di 700°.
Ogni pinza necessita di 11 ore di lavoro per essere completata e Bugatti è la prima casa a usare questa tecnologia per la produzione in serie. Tecnologia che il gruppo VW vorrà importare anche su altri modelli nei prossimi anni.