AGI – Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia di bronzo nella 20 km. di marcia femminile ai mondiali di atletica leggera a Budapest.
La gara è stata vinta dalla spagnola Maria Perz davanti all’australiana Jemime Montag.
La 32enne pugliese, campionessa olimpica in carica della distanza, ha concluso in 1 ora 27’26 dopo una gara condotta molto bene sotto l’aspetto tattico. Per lei un ritorno alla grande dagli infortuni che l’avevano frenata dopo l’oro alle Olimpiadi di Tokyo.
Marìa Pérez ha portato per la prima volta la Spagna sul tetto del mondo nella marcia femminile in virtù dell’attacco sferrato al 15mo chilometro. La marciatrice iberica ha concluso in 1 ore 26’51. Medaglia d’argento all’australiana Jemima Montag in 1 ora 27’16. La campionessa del mondo uscente, la peruviana Kimberly Garcìa Leòn, è giunta quarta in 1 ore 27’32.
“Quello che conta è la testa”
“Quello che conta è la testa, ho imparato in questi due anni a vedere tutto il bello che c’è intorno a me senza concentrami sui problemi. Adesso so che posso andare avanti, c’è l’appuntamento con l’Olimpiade, Parigi è dietro l’angolo”. Sono le parole di Antonella Palmisano, bronzo iridato nella 20 km di marcia ai Mondiali di Budapest. ”Nelly’, questo è il suo soprannome, parla alla mixed zone allestita sulla piazza degli Eroi della capitale ungherese. Per la 32enne di Mottola, portacolori delle Fiamme Gialle ed allenata da Patrizio Parcesepe, con il bronzo di oggi incrementa il suo ricco palmares che vede l’oro olimpico di Tokyo 2020, il bronzo mondiale a Londra 2017 e il bronzo europeo a Berlino 2018.
AGI – Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia di bronzo nella 20 km. di marcia femminile ai mondiali di atletica leggera a Budapest.
La gara è stata vinta dalla spagnola Maria Perz davanti all’australiana Jemime Montag.
La 32enne pugliese, campionessa olimpica in carica della distanza, ha concluso in 1 ora 27’26 dopo una gara condotta molto bene sotto l’aspetto tattico. Per lei un ritorno alla grande dagli infortuni che l’avevano frenata dopo l’oro alle Olimpiadi di Tokyo.
Marìa Pérez ha portato per la prima volta la Spagna sul tetto del mondo nella marcia femminile in virtù dell’attacco sferrato al 15mo chilometro. La marciatrice iberica ha concluso in 1 ore 26’51. Medaglia d’argento all’australiana Jemima Montag in 1 ora 27’16. La campionessa del mondo uscente, la peruviana Kimberly Garcìa Leòn, è giunta quarta in 1 ore 27’32.
“Quello che conta è la testa”
“Quello che conta è la testa, ho imparato in questi due anni a vedere tutto il bello che c’è intorno a me senza concentrami sui problemi. Adesso so che posso andare avanti, c’è l’appuntamento con l’Olimpiade, Parigi è dietro l’angolo”. Sono le parole di Antonella Palmisano, bronzo iridato nella 20 km di marcia ai Mondiali di Budapest. ”Nelly’, questo è il suo soprannome, parla alla mixed zone allestita sulla piazza degli Eroi della capitale ungherese. Per la 32enne di Mottola, portacolori delle Fiamme Gialle ed allenata da Patrizio Parcesepe, con il bronzo di oggi incrementa il suo ricco palmares che vede l’oro olimpico di Tokyo 2020, il bronzo mondiale a Londra 2017 e il bronzo europeo a Berlino 2018.