AGI – Federica Brignone ha vinto il secondo supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell in Norvegia. La gara è stata caratterizzata da tre lunghe pause causa la nebbia sulla pista ‘Olympiabakken’. Il superG è stato dichiarato concluso ed ufficializzato con ancora sette atlete in casetta di partenza. Per Brignone si tratta del venticinquesimo successo in carriera, uno un più dell’infortunata Sofia Goggia. Brignone, 33 anni, valdostana, si è imposta in 1’37″30 dopo una gara perfetta soprattutto nella seconda parte del tracciato norvegese. ‘Fede’, portacolori dei Carabinieri, ha preceduto la svizzera Lara Gut-Behrami rifilandole ben 61 centesimi e la ceca Ester Ledecka di 79. Quarta la padrona di casa Kajsa Vickhoff Lie a 85, quinta l’americana Lauren Macuga a nove decimi.
La discesa dell’azzurra è stata resa difficile dalla nebbia che ostacolava la visibilità ma ‘la Tigre’ di La Salle, ha dimostrato come sempre coraggio indovinando la linea migliore. Per Federica Brignone, prima volta vincitrice in Norvegia, si tratta del 66esimo podio in carriera, del 25esimo successo in Coppa, che oltre a Goggia le consente di superare anche Gustav Thoeni. Meglio della valdostana ha fatto solo Alberto Tomba con 50 successi. Con questa vittoria Brignone sale al secondo posto con 1.268 punti alle spalle della Gut-Behrami con 1.594. Terza a 59 punti dall’italiana è l’americana Mikaela Shiffrin ancora assente dopo l’infortunio di fine gennaio a Cortina d’Ampezzo.
Brignone: “Mi sto divertendo, perché dovrei smettere?”
“Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio non vedo per quale motivo dovrei smettere: a fine stagione farò come sempre le valutazioni”, ha affermato Brignone nel parterre della pista ‘Olympiabakken’ di Kvitfjell, quella che nel 1994 ospitò le gare veloci delle Olimpiadi di Lillehammer. “Ho sempre detto che non voglio vincere una gara-pacco anche se può succedere facendo uno sport outdoor – ha aggiunto Brignone -. Non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni (nebbia fitta, ndr) e, probabilmente, qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato condizioni peggiori, mi dispiace. Sono migliorata moltissimo in velocità rispetto allo scorso anno, ho lavorato tanto, anche con mio fratello (Davide)”.
La Coppa del mondo volge ormai al termine. Le azzurre e altre squadre resteranno domani e martedì a Kvitfjell per preparare al meglio il gigante e lo slalom di sabato e domenica prossime ad Aare in Svezia. Il Circo bianco si concluderà con le finali di Saalbach-Hinterglemm in Austria con il fine settimana del 16-17 dedicato alle discipline veloci e quello del 22 e 23 a quelle tecniche.
AGI – Federica Brignone ha vinto il secondo supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell in Norvegia. La gara è stata caratterizzata da tre lunghe pause causa la nebbia sulla pista ‘Olympiabakken’. Il superG è stato dichiarato concluso ed ufficializzato con ancora sette atlete in casetta di partenza. Per Brignone si tratta del venticinquesimo successo in carriera, uno un più dell’infortunata Sofia Goggia. Brignone, 33 anni, valdostana, si è imposta in 1’37″30 dopo una gara perfetta soprattutto nella seconda parte del tracciato norvegese. ‘Fede’, portacolori dei Carabinieri, ha preceduto la svizzera Lara Gut-Behrami rifilandole ben 61 centesimi e la ceca Ester Ledecka di 79. Quarta la padrona di casa Kajsa Vickhoff Lie a 85, quinta l’americana Lauren Macuga a nove decimi.
La discesa dell’azzurra è stata resa difficile dalla nebbia che ostacolava la visibilità ma ‘la Tigre’ di La Salle, ha dimostrato come sempre coraggio indovinando la linea migliore. Per Federica Brignone, prima volta vincitrice in Norvegia, si tratta del 66esimo podio in carriera, del 25esimo successo in Coppa, che oltre a Goggia le consente di superare anche Gustav Thoeni. Meglio della valdostana ha fatto solo Alberto Tomba con 50 successi. Con questa vittoria Brignone sale al secondo posto con 1.268 punti alle spalle della Gut-Behrami con 1.594. Terza a 59 punti dall’italiana è l’americana Mikaela Shiffrin ancora assente dopo l’infortunio di fine gennaio a Cortina d’Ampezzo.
Brignone: “Mi sto divertendo, perché dovrei smettere?”
“Mi sto divertendo e mi piace quello che faccio non vedo per quale motivo dovrei smettere: a fine stagione farò come sempre le valutazioni”, ha affermato Brignone nel parterre della pista ‘Olympiabakken’ di Kvitfjell, quella che nel 1994 ospitò le gare veloci delle Olimpiadi di Lillehammer. “Ho sempre detto che non voglio vincere una gara-pacco anche se può succedere facendo uno sport outdoor – ha aggiunto Brignone -. Non posso certo dire di essere scesa con le migliori condizioni (nebbia fitta, ndr) e, probabilmente, qualche atleta che è scesa dopo di me ha trovato condizioni peggiori, mi dispiace. Sono migliorata moltissimo in velocità rispetto allo scorso anno, ho lavorato tanto, anche con mio fratello (Davide)”.
La Coppa del mondo volge ormai al termine. Le azzurre e altre squadre resteranno domani e martedì a Kvitfjell per preparare al meglio il gigante e lo slalom di sabato e domenica prossime ad Aare in Svezia. Il Circo bianco si concluderà con le finali di Saalbach-Hinterglemm in Austria con il fine settimana del 16-17 dedicato alle discipline veloci e quello del 22 e 23 a quelle tecniche.