• 3 Marzo 2025 6:32

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Brignone trionfa nel superG in Norvegia, Goggia terza

Mar 2, 2025

AGI – Federica Brignone ha vinto con una fantastica prestazione il supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell in Norvegia. Per l’azzurra si tratta della vittoria numero 35 in carriera e del podio numero 80 in una gara del Circo bianco. Per l’Italia dello sci alpino al femminile la vittoria numero 139. Brignone si è imposta in 1’30″11 precedendo di appena sei centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami. Ottima terza a soli nove centesimi un’altra italiana, Sofia Goggia al podio numero 60. Quarta la neozelandese Alice Robinson a 22 centesimi dalla Brignone, quinta la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a 27. Brignone allunga di ulteriori venti punti nella classifica generale di Coppa del mondo proprio su Gut-Behrami: 1194 per l’italiana e 943 per l’elvetica.

 

 

Brignone e Goggia hanno dato grande spettacolo e regalato emozioni sulla tutt’altro che facile pista ‘Olympiabakken’ della località norvegese che nel 1994 ospitò le gare veloci di sci alpino dei Giochi olimpici di Lillehammer. Brignone, 34 anni, valdostana di La Salle, è stata autrice di una discesa non perfetta come in altre occasioni – nel tratto finale ha rischiato di saltare una porta prima del grande curvone verso sinistra – ma è stata come sempre molto grintosa andando all’attacco. La portacolori dei Carabinieri, soprannominata ‘la tigre’, ha interpretato nel migliore dei modi il tracciato lungo 2.200 metri. ‘Fede’, prima sciatrice italiana ad aver vinto la Coppa del mondo generale (2020), ha nuovamente confermato il suo eccellete stato di forma in una stagione incredibile che l’ha vista vincere nove volte complessive compreso l’oro mondiale di poche settimane fa in slalom gigante a Saalbach (è stata argento anche in supergigante).

Il successo di Brignone permette all’Italia di toccare quota 139 vittorie nella storia della Coppa del mondo di sci alpino femminile. La campionessa valdostana sale a quota 35 successi (16 in slalom gigante, 12 in supergigante, 5 in combinata e 2 in discesa libera) e si conferma leader tra le azzurre plurivittoriose davanti a Goggia con 26 e Deborah Compagnoni con 16. Kvitfjell sembrava stregata per lo sci italiano: infatti, nelle due discese libere del venerdì e sabato, le azzurre avevano chiuso a ridotto del podio. Molto bene Sofia Goggia che ha lasciato decimi preziosi nel tratto centrale della pista. La finanziera bergamasca al podio numero 60 in carriera (17 i podi in superG) ha concluso terza. In chiave italiana, nona Elena Curtoni a 64 da Brignone, 17esima Laura Pirovano a 1″26 dopo aver fatto vedere ottime cose nelle discese dei due giorni precedenti. Nella classifica di superG, prima è Gut Behrami con 465 punti, 55 in più rispetto a Brignone e 159 di Goggia mentre nella generale Brignone allunga e si porta a 1194 con la ticinese staccata di 251 lunghezze. Il Circo bianco al femminile si trasferirà dalla Norvegia alla vicina Svezia, precisamente ad Aare dove sabato è in programma uno slalom gigante e domenica uno slalom speciale. Le specialiste della velocità ritorneranno al cancelletto a La Thuile in Valle d’Aosta da martedì 11 a sabato 15 con una discesa libera (giovedì 13) e due superG (venerdì 14 e sabato 15). Poi Coppa del mondo si concluderà con la finali di Sun Valley negli Stati Uniti. 

 

Brignone, “ciliegina sulla torta, non pensavo di vincere”

“E’ stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana davvero super positivo, ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere in un supergigante così complicato per me è molto importante. Non mi aspettavo di vincere, all’arrivo l’urlo era frustrazione”. Lo ha detto Federica Brignone dopo aver vinto il supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell in Norvegia. “Sapevo che fosse un superG da attaccare e l’ho fatto, ma ho combinato anche tanti errori – ha precisato la sciatrice allenata dal fratello Davide – non ho fatto la manche che volevo, ma era molto difficile e tutte hanno commesso delle imprecisioni. Ho rischiato tanto e ho pagato tanto nella parte alta, poi sono stata un po’ fortunata con i centesimi”. Analizzando la gara, Federica ha precisato che “in partenza è stato emozionante, ho visto le prime che sbagliavano e non è stato facile entrare in casetta di partenza e riuscire a mettere il giusto atteggiamento, è stato complicato”. Parlando delle prossime tappe, mancano tre fine settimana alla conclusione della Coppa, Brignone ha concluso: “Spero di continuare su questo ritmo anche nelle prossime settimane, per ora la situazione in Coppa non è male ma per fare i conti c’è tempo più avanti”. 

 

 

 

AGI – Federica Brignone ha vinto con una fantastica prestazione il supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell in Norvegia. Per l’azzurra si tratta della vittoria numero 35 in carriera e del podio numero 80 in una gara del Circo bianco. Per l’Italia dello sci alpino al femminile la vittoria numero 139. Brignone si è imposta in 1’30″11 precedendo di appena sei centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami. Ottima terza a soli nove centesimi un’altra italiana, Sofia Goggia al podio numero 60. Quarta la neozelandese Alice Robinson a 22 centesimi dalla Brignone, quinta la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a 27. Brignone allunga di ulteriori venti punti nella classifica generale di Coppa del mondo proprio su Gut-Behrami: 1194 per l’italiana e 943 per l’elvetica.
 

 
Brignone e Goggia hanno dato grande spettacolo e regalato emozioni sulla tutt’altro che facile pista ‘Olympiabakken’ della località norvegese che nel 1994 ospitò le gare veloci di sci alpino dei Giochi olimpici di Lillehammer. Brignone, 34 anni, valdostana di La Salle, è stata autrice di una discesa non perfetta come in altre occasioni – nel tratto finale ha rischiato di saltare una porta prima del grande curvone verso sinistra – ma è stata come sempre molto grintosa andando all’attacco. La portacolori dei Carabinieri, soprannominata ‘la tigre’, ha interpretato nel migliore dei modi il tracciato lungo 2.200 metri. ‘Fede’, prima sciatrice italiana ad aver vinto la Coppa del mondo generale (2020), ha nuovamente confermato il suo eccellete stato di forma in una stagione incredibile che l’ha vista vincere nove volte complessive compreso l’oro mondiale di poche settimane fa in slalom gigante a Saalbach (è stata argento anche in supergigante).
Il successo di Brignone permette all’Italia di toccare quota 139 vittorie nella storia della Coppa del mondo di sci alpino femminile. La campionessa valdostana sale a quota 35 successi (16 in slalom gigante, 12 in supergigante, 5 in combinata e 2 in discesa libera) e si conferma leader tra le azzurre plurivittoriose davanti a Goggia con 26 e Deborah Compagnoni con 16. Kvitfjell sembrava stregata per lo sci italiano: infatti, nelle due discese libere del venerdì e sabato, le azzurre avevano chiuso a ridotto del podio. Molto bene Sofia Goggia che ha lasciato decimi preziosi nel tratto centrale della pista. La finanziera bergamasca al podio numero 60 in carriera (17 i podi in superG) ha concluso terza. In chiave italiana, nona Elena Curtoni a 64 da Brignone, 17esima Laura Pirovano a 1″26 dopo aver fatto vedere ottime cose nelle discese dei due giorni precedenti. Nella classifica di superG, prima è Gut Behrami con 465 punti, 55 in più rispetto a Brignone e 159 di Goggia mentre nella generale Brignone allunga e si porta a 1194 con la ticinese staccata di 251 lunghezze. Il Circo bianco al femminile si trasferirà dalla Norvegia alla vicina Svezia, precisamente ad Aare dove sabato è in programma uno slalom gigante e domenica uno slalom speciale. Le specialiste della velocità ritorneranno al cancelletto a La Thuile in Valle d’Aosta da martedì 11 a sabato 15 con una discesa libera (giovedì 13) e due superG (venerdì 14 e sabato 15). Poi Coppa del mondo si concluderà con la finali di Sun Valley negli Stati Uniti. 
 
Brignone, “ciliegina sulla torta, non pensavo di vincere”
“E’ stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana davvero super positivo, ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere in un supergigante così complicato per me è molto importante. Non mi aspettavo di vincere, all’arrivo l’urlo era frustrazione”. Lo ha detto Federica Brignone dopo aver vinto il supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell in Norvegia. “Sapevo che fosse un superG da attaccare e l’ho fatto, ma ho combinato anche tanti errori – ha precisato la sciatrice allenata dal fratello Davide – non ho fatto la manche che volevo, ma era molto difficile e tutte hanno commesso delle imprecisioni. Ho rischiato tanto e ho pagato tanto nella parte alta, poi sono stata un po’ fortunata con i centesimi”. Analizzando la gara, Federica ha precisato che “in partenza è stato emozionante, ho visto le prime che sbagliavano e non è stato facile entrare in casetta di partenza e riuscire a mettere il giusto atteggiamento, è stato complicato”. Parlando delle prossime tappe, mancano tre fine settimana alla conclusione della Coppa, Brignone ha concluso: “Spero di continuare su questo ritmo anche nelle prossime settimane, per ora la situazione in Coppa non è male ma per fare i conti c’è tempo più avanti”. 
 
 
 

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