È stato rinviato a giudizio dal gip di Monza per apologia del fascismo Giorgio Piacentini, comandante della polizia Locale di Biassono (Monza), che nel gennaio dello scorso anno aveva pubblicato su Facebook una fotografia con indosso una divisa storica delle SS. Piacentini aveva anche commentato l’immagine: “Proporrò al sindaco di istituire un corpo di polizia così per risolvere i problemi”.
Immediate erano state le reazioni alla diffusione virale del post, tanto che la sezione biassonese dell’Anpi aveva presentato un esposto in procura. Il comandante si era più volte scusato affermando di non essere nazista, bensì di partecipare a “rievocazioni storiche” e di aver “postato ingenuamente l’immagine senza pensare a possibili conseguenze, come spesso pubblico foto di rievocazioni storiche a cui partecipo con un gruppo di appassionati”.
Il comandante, come ha spiegato all’Ansa il suo legale difensore Carloalberto Pirro, “ha scelto il dibattimento per dimostrare la sua assoluta distanza da qualsivoglia tipologia di fascismo e antifascismo”. Poi ha proseguito “abbiamo avviato una copiosa indagine difensiva che, attraverso le testimonianze, farà comprendere come quella frase, riferita a un contesto lavorativo difficile, sia stata strumentalizzata”. La prima udienza del processo è il 7 febbraio prossimo.