AGI – Edoardo Bove è ricoverato da ieri all’Ospedale Torrette di Ancona per sottoporsi a una serie di test per le sue aritmie e per valutare la possibilità di un intervento che gli permetta di tornare a giocare a calcio in Italia. Lo ha rivelato il Corriere Adriatico.
La situazione di Bove e l’arresto cardiaco
Il centrocampista romano della Fiorentina, vittima di un arresto cardiaco nella partita al Franchi con l’Inter del primo dicembre, vuole capire se la sua cardiopatia sia strutturale o meno.
I test e gli accertamenti
Già ieri, Bove ha svolto i primi test diagnostici e accertamenti specifici con approfondimenti invasivi di natura elettrofisiologica per trattare le aritmie. I risultati sono attesi entro una o due settimane.
La cura e il prof. Antonio Dello Russo
All’ospedale di Torrette, il calciatore 22enne è stato affidato alle cure del professore Antonio Dello Russo, direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia, che ha già trattato altri sportivi.
Il defibrillatore e le possibilità future
Con il defibrillatore interno che gli è stato impiantato, allo stato attuale Bove potrebbe tornare a giocare solo all’estero per via dei protocolli stringenti del calcio italiano. Se invece fosse possibile rimuovere il defibrillatore, lo scenario potrebbe cambiare.
AGI – Edoardo Bove è ricoverato da ieri all’Ospedale Torrette di Ancona per sottoporsi a una serie di test per le sue aritmie e per valutare la possibilità di un intervento che gli permetta di tornare a giocare a calcio in Italia. Lo ha rivelato il Corriere Adriatico.
La situazione di Bove e l’arresto cardiaco
Il centrocampista romano della Fiorentina, vittima di un arresto cardiaco nella partita al Franchi con l’Inter del primo dicembre, vuole capire se la sua cardiopatia sia strutturale o meno.
I test e gli accertamenti
Già ieri, Bove ha svolto i primi test diagnostici e accertamenti specifici con approfondimenti invasivi di natura elettrofisiologica per trattare le aritmie. I risultati sono attesi entro una o due settimane.
La cura e il prof. Antonio Dello Russo
All’ospedale di Torrette, il calciatore 22enne è stato affidato alle cure del professore Antonio Dello Russo, direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia, che ha già trattato altri sportivi.
Il defibrillatore e le possibilità future
Con il defibrillatore interno che gli è stato impiantato, allo stato attuale Bove potrebbe tornare a giocare solo all’estero per via dei protocolli stringenti del calcio italiano. Se invece fosse possibile rimuovere il defibrillatore, lo scenario potrebbe cambiare.