MILANO – Ore 9.20. Le Borse europee ripartono positive nonostante un altro rallentamento, l’ennesimo, nella trattativa tra Stati Uniti e Cina in tema commerciale. Stando a quanto riferito dalla Cnbc, Pechino sarebbe scettica sul raggiungimento di un accordo commerciale con gli Usa. Indiscrezioni che sembrano però non impensierire gli indici europei. MIlano sale in avvio un +0,53%. Parigi segna un +0,12, Francoforte registra un +0,21%mentre Londra è a +0,29%.
All’indomani di una seduta poco movimentata per Wall Street i listini asiatici terminano invece contrastati con Hong Kong che si avvia verso la chiusura in buon rialzo, nonostante le proteste ancora in corso in città, e Tokyo che si ferma invece a -0,53%
Mattinata in rialzo per l’euro con la moneta unica europea che passa di mano a 1,1080 dollari, contro 1,1072 dollari di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street). In calo spread, il differenziale Btp/Bund scende in mattinata a 151 punti, con il rendimento del titolo decennal all’1,18%.Tra i dati macroeconomici, ottobre positivo per le vendite di auto in Europa, con le immatricolazioni cresciute dell’8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In mattinata, dall’Istat, attesi i dati su fatturato e ordinativi dell’industria.
In calo tra le commoditis le quotazioni del petrolio. I contratti sul greggio con scadenza a dicembre cedono 11 centesimi a 56,9 dollari il barile; il Brent cede 13 centesimi a 62,31 dollari.