• 22 Dicembre 2024 4:04

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Borse in recupero, Milano in affanno con le banche

Nov 16, 2017

MILANO – Dopo l’infilata di sedute negative, legate alle prese di beneficio per i recenti massimi storici, i listini azionari europei tornano a respirare. Londra è poco sopra la parità, Francoforte sale dello 0,3% Parigi dello 0,25%. Milano resta un po’ più attardata, complice il comparto bancario che sta pagando i singoli casi come Carige e il Creval, in difficoltà per i rispettivi aumenti di capitale, oltre che per il tema delle sofferenze che resta sottotraccia: il Ftse Mib è invariato.

Il settore dell’auto europeo torna a crescere dopo il calo del 2% registrato a settembre: le immatricolazioni nel mese di ottobre nei 28 Paesi Ue più Efta – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – sono state 1.207.982, il 5,9% in più dello stesso mese del 2016. Nei dieci mesi 2017 sono state vendute complessivamente 13.234.599 auto, con una crescita del 3,8% sull’analogo periodo dell’anno scorso. Sul lato macroeconomico, aumenta la disoccupazione in Francia secondo i dati provvisori forniti dall’istituto di statistica insee: il tasso è cresciuto di due punti percentuali attestandosi al 9,7%.

L’euro si stabilizza sul biglietto verde e apre sotto quota 1,18 dollari. La rimonta del dollaro è legata ai dati macro Usa di ieri, che rafforzano le aspettative di una nuova stretta della Fed a dicembre. La moneta europea passa di mano a 1,1794 dollari e 133,44 yen. Dollaro/yen in rialzo a 113,12.

La Borsa di Tokyo in mattinata ha chiuso in buon rialzo: il Nikkei 225 ha segnato a fine seduta +1,47% a a 22.351 punti. Wall Street non aveva chiuso positivamente ieri sera, sebbene in risalita dai minimi: arrivato a cedere fino a 166 punti, il Dow Jones ne ha persi 138,19 punti, lo 0,59%, a quota 23.271,28. L’S&P 500 ha ceduto 14,25 punti, lo 0,55%, a quota 2.564,62 e il Nasdaq ha lasciato sul terreno 31,66 punti, lo 0,47%, a quota 6.7706,21.

Il prezzo del petrolio è in lieve rialzo, nonostante il rafforzamento a sorpresa delle scorte settimanali Usa. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti sale di 4 cent a 55,37 dollari e quelli sul Brent arretrano di 15 cent a 62,02 dollari al barile. L’oro è stabile in Asia a 1.277,10 dollari l’oncia segnando una variazione minima dello 0,08%.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close