MILANO – Ore 9.15. Avvio cauto per le Borse europee all’indomani dell’ennesima seduta da record a Wall Street, con i nuovi massimi registrati per S&P 500 e Nasdaq. Milano sale dello 0,15%, Londra dello 0,34% Francoforte dello 0,08%, Parigi cresce dello 0,17%.
Tokyo archivia lan seduta in rialzo dello 0,57%, nonostante il rafforzamento dello yen, salito a 112,60 sul dollaro, dopo l’annuncio della Bank of Japan, che nella giornata di oggi ha acquistato bond a 10-25 anni per un valore di 190 miliardi di yen, rispetto agli acquisti effettuati per 200 miliardi di yen dell’ultima volta.
L’euro si attesta sotto quota 1,20, non lontani dal livello della chiusura ieri in Europa, a 1,1962. Lo spread apre a 155 punti con il rendimento del decennale all’1,98%,
Tra i dati macroeconomici attesi, l’Istat pubblica la stima dei dati su occupati e disoccupati a novembre, dalla Germania arrivano la produzione industriale e la bilancia commerciale a novembre, dall’eurozona il tasso di disoccupazione a novembre.
Petrolio in rialzo sui mercati asiatici per le incertezze geopolitiche e in particolare per la situazione in Iran. Il barile di light sweet crude (Wti), con consegna a febbraio, sale di 48 centesimi a 62,21 dollari. Il barile di Brent, con consegna a marzo, guadagna 41 centesimi attestandosi a 68,19 dollari. Trend opposto per l’oro. Il metallo con consegna immediata scende dello 0,4% a 1315 dollari l’oncia.