• 2 Maggio 2024 1:59

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Borse in calo sullo scontro commerciale Usa-Cina

Apr 3, 2018

MILANO – Ore 9.15.Il botta e risposta commerciale tra Stati Uniti e Cina, con l’aumento delle tariffe imposto da Pechino su oltre 120 prodotti importati dagli Usa, continua a farsi sentire sul mercato. Dopo la pesante seduta registrata ieri a Wall Street oggi le Borse asiatiche hanno vissuto una giornata tutta in flessione con il Nikkei a Tokyo che solo sul finale ha ridotto le perdite terminando le contrattazioni in calo dello 0,45%. Giù anche Shanghai (-1,33%) e Taiwan (-0,61%). In forte calo anche i listini europei. Milano cede lo 0,1/%, a Francoforte il Dax perde lo 0,84%, aParigi il Cac40 arretra dello 0,48% e a Londra l’indice Ftse100 segna un ribasso dello 0,62%. A PIazza Affari sprint per Mediaset che schizza dopo l’intesa annunciata con Sky venerdì sera.

Giornata da dimenticare ieri, come detto, per la Borsa americana, schiacciata non soltanto dai dazi imposti dalla Cina verso gli Usa come risposta alle restrizioni commerciali di Washington, ma anche dall’ennesima flessione del comparto tecnologico, oggetto di una raffica d vendite. Tra i più colpiti Amazon, bersaglio di un nuovo attacco del presidente statutintense Donald Trump. Il Dow Jones ha perso l’1,90%, il Nasdaq il 2,74% e lo S&P 500 il 2,23%.

Lo scontro commerciale si fa sentire anche sul fronte delle valute, con il dollaro che si mantiene debole. L’euro apre sopra quota 1,23 sul biglietto verde e passa di mano a 1,2317 dollari e 130,48 yen.

Scarno il menù dei dati macroeconomici. Rallenta il pmi manifatturiero nella consueta indagine di markit tra i direttori degli acquisti. Il dato cala a 56,8 da 55,1. In flessione anche il dato dell’Eurozona, sceso a 56,6 a marzo da 58,6, il minimo da 8 mesi. Nel pomeriggio in arrivo le vendite di autoveicoli negli usa a marzo.

In rialzo le quotazioni del petrolio i contratti sul greggio Wti con scadenza a maggio che guadagnano 14 centesimi a 63,15 dollari al barile. Anche il Brent sale di 15 centesimi a 67,97 dollari. Il clima di incertezza non accresce il valore dell’oro che procede in calo, reduce comunque da un serie di rialzi. Il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.339 dollari l’oncia.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close