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Borse in calo dopo la Fed, tregua per l’oro

Giu 26, 2019

MILANO – Ore 12.15. Le tensioni geopolitiche tra Usa e Iran e lo stallo sul fronte della trattativa commerciale tra Stati Uniti e Cina continuano ad impensierire i mercati. Un quadro appesantito anche dalle parole del presidente della Fed Jerome Powell che ha raffreddato le aspettative di chi si attendeva un possibile imminente nuovo taglio dei tassi. In Europa la partenza è tutta in tono negativo ma poi gli indici ritrovano slancio: Londra guadagna lo 0,14%, Francoforte crescedello 0,54% e Parigi dello 0,18%. Milano invece sale dello 0,38% con Atlantia maglia nera del listino dopo che il Movimento 5 Stelle ha rilanciato la richiesta di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia. Poco incoraggianti intanto le nuove stime di crescita diffuse da S&P, che vede per il nostro Paese un +0,1% (in linea con la precedente) e un +0,5% nel 2020 (da +0,6%). Deboli anche gli scambi in Asia, con Tokyo che ha chiuso a -0,51%.

Sul mercato dei cambi l’euro si posiziona sopra quota 1,13 ma rallenta la sua corsa dopo le parole del presidente della Banca Centrale Usa. In mattinata la divisa europea viene scambiata a 1,1358 dollari. Stabile lo spread, a 249 punti con il rendimento del decennale al 2,169%.

Tra i dati macroeconomici di giornata in Germania la fiducia dei consumatori scende a luglio a quota 9,8 punti dai 10,1 di giugno. In mattinata l’Istat ha diffuso il conto trimestrale delle amministrazioni pubbliche nel primo trimestre, mettendo in evidenza una crescita della pressione fiscale. Nel pomeriggio in arrivo dagli Stati Uniti gli ordini di beni durevoli e la bilancia commerciale a maggio.

In risalita il prezzo del petrolio. I contratti sul greggio Wti guadagnano 1 dollaro e 24 centesimi (+2,14%) e passano di mano a 59,07 dollari al barile; il Brent guadagna 1,11 dollari (+1,71%) a 66,16 dollari. Tregua per l’oro: dopo il record raggiunto ieri, il prezzo ripiega anche se resta superiore a 1.400 dollari. Il lingotto con consegna immediata perde l’1% (14,19 dollari) ed è scambiato a 1.409 dollari.

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