MILANO – Ore 9.30. Partenza in deciso rialzo per le Borse europee che beneficiano dei guadagni visti ieri a Wall Street con gli indici che hanno chiuso tutti in positivo. Milano guadagna lo 0,51%, Londra lo 0,5%, Francoforte lo 0,94% e Parigi lo 0,52%.
L’attesa degli investitori è soprattutto per la riunione del comitato di politica monetaria della Fed, chiamata a decidere su un nuovo rialzo dei tassi, anche se per la maggioranza degli analisti dovrebbero restare invariati ai livelli attuali. Anche Tokyo archivia la seduta in crescita, con l’indice Nikkei che è salito dell’1,86% complice anche la performance record di Sony, in rialzo dell’11% con la pubblicazione degli ultimi conti che si sono rivelati oltre le attese.
Sui mercati valutari il dollaro continua che mantiene il suo rafforzamento verso le principali valuti. Al cambio con il biglietto verde questa mattina l’euro vale 1.1645 sui livelli della chiusura di ieri in Europa. In leggero calo per lo spread tra il Btp e il Bund: il differenziale segna 143 punti base contro i 145 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta all’1,8%.
Sul fronte dei dati macroeconomici i maggiori arrivano nel pomeriggio dagli Stati Uniti, dove sono attese le statistiche sui nuovi occuati relative al mese di ottobre, l’indice Ism manifatturiero, e dati sulla vandita di autoveicoli, sempre relativi allo stesso mese.
Proseguono i rialzi per il petrolio legati al probabile prolungamento dei tagli alla produzione anche dopo marzo 2018 da parte dei Paesi Opec e non Opec. I future sul Light crude Wti salgono di 36 cent a 54,74 dollari, il Brent avanza di 29 cent a 61,29 dollari al barile, record da due anni.