MILANO – Un’altra seduta contrastata per le Borse europee all’indomani della decisione, attesa, della Fed di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, mentre gli investitori registrano le indiscrezioni diffuse oggi da Bloomberg, secondo cui la Cina, nutrirebbe dubbi sulla possibilità di arrivare a un accordo commerciale complessivo con gli Usa sotto la presidenza Trump.
Milano è l’unica a chiudere in riazlo, salendo dello 0,21%, a Francoforte il Dax perde lo 0,62%, a Parigi il Cac40 lo 0,3%, a Londra l’indice Ftse100 cede l’1,12%. Listini in rialzo invece in Asia, a Tokyo il Nikkei ha chiuso guadagnando lo 0,37%.
A Piazza Affari vola Fca, nel giorno delll’annuncio ufficiale delle nozze con Psa. Il titolo, sulla scia delle indiscrezioni poi confermate dalle aziende a proposito di una trattativa in corso, oggi ha chiuso guadagnando l’8,7%.Sul fronte valutario l’euro chiude poco mosso sopra 1,11 dollari, a 1,1149 dollari e 120,45 yen. Si mantiene stabile, come accade già da diverso giorni, lo spread. Il differenziale tra il Btp decennale italiano e l’omologo Bund tedesco si attesta a 133 punti, con il rendimento del decennale scende allo 0,92%.
In calo il prezzo del petrolio. Il contratti future dicembre Wti cala dell’1,6% a 54,18 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent si attesta a 60,22 dollari (+0,64%).