MILANO – Ore 9.20. Partenza positiva per le Borse europee all’indomani della decisione, attesa, della Fed di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, sostenute anche dall’ottima seduta per Wall Street con l’S&P che ieri ha messo a segno un nuovo massimo. Milano guida i rialzi salendo dello 0,54%, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,11%, a Parigi il Cac40 è piatto cmentre a Londra l’indice Ftse100 cede lo 0,37%. Listini in rialzo anche in Asia, a Tokyo il Nikkei ha chiuso guadagnando lo 0,37%.
A Piazza Affari vola Fca, nel giorno delll’annuncio ufficiale delle nozze con Psa. Il titolo, sulla scia delle indiscrezioni poi confermate dalle aziende a proposito di una trattativa in corso, ieri ha chiuso guadagnando il 9,53%.
Sul fronte valutario l’euro apre in rialzo sopra 1,11 dollari e passa di mano a 1,1160 dollari e 121,31 yen. Sull’indebolimento del dollaro pesa anche la decisione del Cile, dove sono in corso forti proteste contro il governo, di annullare il vertice Apec di novembre, in cui Donald Trump e Xi Jinping avrebbero dovuto siglare l’accordo commerciale preliminare tra Usa e Cina.Si mantiene stabile, come accade già da diverso giorni, lo spread. Il differenziale tra il Btp decennale italiano e l’omologo Bund tedesco si attesta a 135 punti, con il rendimento del decennale scende allo 0,94%.
Ricca l’elenco di spunti dall’agenda macroeconomica. Dall’Istat oggi è atteso il primo dato preliminare sulla crescita del Pil nel terzo trimestre, l’andamento dell’occupazione a settembre e la prima stima sull’inflazione a settembre.
In lieve rialzo il prezzo del petrolio: il Wti passa di mano a 55,24 dollari con un aumento dello 0,33%. Il prezzo del Brent avanza dello 0,43% a 60,87 dollari.