AGI – Dal 18 dicembre, la piattaforma online Siisl è accessibile a tutti. Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, che incrocia domanda e offerta di lavoro, si apre a tutti i cittadini e alle imprese e non più solo ai disoccupati e ai percettori di sussidi. Chiunque, quindi, può caricare sul portale il proprio curriculum vitae, candidarsi a offerte di lavoro e cercare corsi di formazione per aggiornarsi; mentre le imprese potranno pubblicare annunci di posizioni aperte. Un algoritmo di intelligenza artificiale poi farà il suo incrociando i dati – nel più totale rispetto della privacy – secondo i campi di interesse indicati dagli utenti.
L’allargamento della platea è stato presentato lunedì 16 dicembre a Palazzo Chigi dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e dal presidente dell’Inps, Gabriele Fava. “Con Siisl il lavoro va a casa delle persone – ha affermato il ministro – per portare le offerte di lavoro, la formazione e tanta informazione su quelle che sono le nuove tendenze del mondo del lavoro e le nuove necessità di formazione e di riqualificazione”. Un sistema, sostiene il presidente Fava, che “rilancerà le politiche attive”.
Il nuovo modo di ricerca del lavoro sembra interessare i cittadini. Nei due giorni che hanno preceduto l’apertura generalizzata della nuova piattaforma, infatti, l’acronimo Siisl è risultato essere uno dei termini più ricercati in rete. Secondo
Google Trends (strumento per conoscere l’andamento delle ricerche online), le regioni in cui “Siisl” è stato maggiormente digitato sono quelle del Sud, con Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Sardegna che, nell’arco di tempo preso in considerazione (16 e 17 dicembre), occupano i primi posti. Un trend questo che sembra rispecchiare il quadro occupazionale italiano, dove la maggiore precarietà e urgenza lavorativa si registra proprio al Sud. Al Nord, invece, le regioni con il maggior numero di ricerche sull’acronimo sono il Piemonte e la Liguria.
Fino ad ora, la piattaforma digitale si è rivolta ai percettori del Supporto per la formazione e il lavoro e dell’Assegno di inclusione e, a partire dallo scorso 24 novembre, anche ai disoccupati percettori di Naspi e Discoll. “I risultati ad oggi sono oltre 2,2 milioni di cittadini già censiti – sottolinea il presidente Fava – e più di 40mila assunzioni già avviate”.
“Per misurare l’efficacia della formazione – ha spiegato il ministro Calderone – da qui a febbraio verranno mappate le capacità del sistema formativo di tradursi in offerta di lavoro, le esperienze formative e lavorative saranno contenute in un fascicolo sociale e lavorativo integrato con Siisl”.
Per registrarsi e caricare il proprio cv sulla piattaforma Siisl bisogna accedere alla
pagina dedicata del Ministero del Lavoro ed effettuare l’accesso a Spid o a CIE (Carta d’identità elettronica).